CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] abbia rielaborato le confessioni del Savonarola in modo da screditarlo e da giustificarne la condanna poi, con l'aggiunta degli altri docum. processuali redatti da C. e dei verbali del processo ecclesiastico, in P. Villari, La storia di fra' G. ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] di "patrioti" romani la cui opera incise in modo determinante nelle vicende che si concluderanno con l'istaurazione della al C. è fondata sulle esplicite dichiarazioni nel Processo verbale della XIX seduta del Senato romano, e sulle affermazioni ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] S. Paolo.
Per molti anni non si distinse in alcun modo tra i suoi concittadini. Fece parte del consiglio generale del Comune anni della sua signoria. Come tale infatti appare in un verbale del consiglio generale mantovano dell'11 marzo 1277, anche se ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] le autorità municipali reagirono con estrema durezza, colpendo i complici del C. con durissime condanne. Dai verbali dei processi risulta tuttavia in modo inequivocabile il favore che il C. godeva fra le popolazioni del luogo e la costante devozione ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] , e gli atti che sono giunti fino a noi - il verbale delle due sessioni in cui fu riesaminata la questione formosiana, la serie una prima volta patriarca di Costantinopoli nell'854, in modo irregolare, essendo egli un laico e non essendo ancora ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] interpretato dallo studioso in funzione del mito metastorico. In questo modo il lavoro del Delfico (quattro edizioni del volume fra più adotta un linguaggio che assume tutta la retorica verbale di derivazione carducciana. Non è casuale che proprio il ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] aprì nel fascismo una profonda crisi che investì in modo significativo anche il mondo sindacale. Durante gli ultimi mesi Cart. ris. [1922-1943], b. 91, fasc. "E. Rossoni", verbale delle sedute di direttorio tenute nei giorni 30, 31dic. 1924). Il F. ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] fra le alte cariche ecclesiastiche e militari sul modo di condurre la guerra. Nel febbraio 1592 Ercole . Processi criminali sec. XVI, n. 285, fasc. 25 (contiene il verbale di un processo contro alcuni banditi di Poli); Roma, Bibl. nazionale, Fondo ...
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GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] privo di eredi maschi. Con lui esisteva tuttavia un compromesso verbale per prenderne in sposa l'unica figlia rimasta in stato laicale di Alfonso presso l'imperatore, volto a ottenere in ogni modo la trasmissione di Castel Goffredo a sua figlia, il G ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] attiva campagna elettorale, rimase come una protesta verbale contro lo Stato accentratore della borghesia capitalistica. che non era possibile ad un anarchico conciliarsi, in qualche modo, con la prassi elettoralistica e parlamentare, rientrò a Tunisi ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...