Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] il Libro V si basa su forme di tipo ‘verbale’; la chiave di molte dimostrazioni sta nel riuscire a XII è oggetto di dibattito tra gli studiosi (Knorr 1978c); in ogni modo, la teoria ha la stessa bellezza logica e lo stesso taglio geometrico ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] loro teorie, preferendo la logica verbale comune e relegando le dimostrazioni matematiche M2) risulta essere ≤ 1. Ora quando è il modello M2 a spiegare in modo appropriato i dati, il valore R tende a essere piccolo; si tratta allora di determinare ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] ma si accinse all'opera solo molti anni dopo, ed in modo incompleto (alcuni mss. mauroliciani appartenuti al B. sono alla Bibl. nel passaggio dell'atomismo, da ipotesi speculativa e verbale a presupposto di ricerche concrete.
Taluni dei mezzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] dell’Accademia nazionale dei Lincei». La commissione nel verbale del concorso si espresse con la seguente motivazione: dettagliate di ogni singolo teorema o lemma. Probabilmente ragionava nel modo seguente: se un dato enunciato non è vero, è ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] la n. con la libertà, poiché egli intende e agisce in modo assolutamente libero, cioè solo in forza della n. della sua natura in certo modo del linguaggio, quindi su una convenzione linguistica. La n. logica diventa così n. verbale.
Matematica
Nella ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] un pronome o una locuzione avverbiale, che nega l’essere o un modo di essere di una cosa. La n. può essere assoluta (per verbo può essere espressa da un affisso aggiunto alla radice o al tema verbale (per es., in turco, sevmek «amare», sev-me-mek «non ...
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Botanica
È detto ovario m. l’ovario quando sta in fondo alla coppa del ricettacolo fiorale, senza aderire alle pareti di questa; si ha nei fiori perigini.
Linguistica
Diatesi o forma verbale considerata, [...] nella forma lat. vox media). Vocabolo che non ha per sé significato positivo o negativo o che in genere annuncia un modo d’essere senza implicare la determinazione di esso (come per es., in lat., fortuna, ars ecc.).
Matematica
Termini m., e più ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] ma insoddisfatta: meglio Dio che una sofisticheria verbale, dicono in sostanza i sostenitori della transcreatio. uno dei due pesante e l'altro leggero, essi si muovono in modo identico, ed è impossibile che il leggero sia impedito ad andare verso il ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] che non erano in grado di enunciare in forma verbale.
Affrontando la scienza medievale nel suo insieme, confine tra i diversi regni, in cui gli effetti erano classificati in modo istintivo. Non è difficile assumere questo punto di vista e domandarsi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] è già parlato dell'opera di Gilbert e più avanti si esaminerà il modo in cui le scoperte naturali di Kepler relative all'ottica, all'astronomia esponenti dei vari schieramenti. La comunicazione verbale sui dati sperimentali era una caratteristica dei ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...