ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] periodo (3.348.000 unità). Tale situazione si riproduce grosso modo nella stessa proporzione nelle due grandi aree (nel Centro-Nord , citati in Altieri-Biagi), e la violenza verbale futuristica premettono ai più concreti risultati linguistici e ...
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PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] scelti a caso, dato che non vi è alcun modo di prevedere quale sarà il prossimo messaggio. Shannon (1948 Suci, P. Tannenbaum, The measurement of meaning, Urbana 1957; B. F. Skinner, Verbal behaviour, New York 1957; G. A. Miller, E. Galanter, K. H. ...
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Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro [...] impongono una revisione dei templi precedentemente pubblicati, in modo particolare quelli a tre celle, in quanto la si esaurisce in un periodo in cui viene affermandosi l'interpunzione verbale (metà del 5° sec.); esso difatti si conserverà nella ...
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HITTITI (XVIII, p. 510)
Walter BELARDI
Hittito geroglifico. - Con questa espressione (anche ittito o eteo geroglifico) si intende designare la lingua usata nelle iscrizioni che sono redatte in scrittura [...] una varietà o areale o cronologica del luvio. Ad ogni modo il nome di hittito geroglifico ancor oggi è forse il più anatolica indoeuropea, ma soprattutto con il luvio. La flessione verbale luvia e geroglifica è sostanzialmente identica; l'uso delle ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] , filmici, riescono spesso a dare corpo a stati d'esperienza che il linguaggio verbale può rendere solo in modo molto approssimativo e grossolano. Perciò, invece che asserire in modo malsicuro che tutti i sensi sono dicibili con i segni di una lingua ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] aggiunti a verbi e nomi per costituire sintagmi nominali o verbali complessi. Ciò avviene, per esempio, nel processo che sintassi viene definita come l'insieme dei principi che governano il modo in cui le parole e altri morfemi sono ordinati per ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] interno del complesso fenomeno costituito dall'atto di comunicazione verbale, cioè il problema, posto da F. de Saussure l'emittente e il ricevente, che l'atto semico si svolge in modo molto diverso a seconda che venga in esso adoperata una lingua o un ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ecc.
Meno selettivo è Dante nel dominio della morfologia verbale e della morfosintassi. Per es., nel poema, le ); o con abbinamento di un costrutto con verbo di modo infinito e uno di modo finito («avendo disposto di fare una notabile e maravigliosa ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Nella relazione del Viani c’erano anche delle insinuazioni sulla ispezione e sul modo come Lei l’aveva condotta. Ma badi non si curi d’altro le frasi nominali. Si diffondono anche modalità verbali in precedenza rare o inusitate e destinate a ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di un compito di controllo, programmato in modo tale da condividere con il compito sperimentale ) Contribution à l'étude anatomo-pathologique et clinique des différentes variétés de cécité verbale. Mém. Soc. Biol., 4, 61-90.
DE RENZI, E., FAGLIONI ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...