ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] I., ma la sua biografia non suffraga in alcun modo tale supposizione. Infine, l'Illuminato compagno di Francesco doveva elettori, aveva usato il singolare nella formula consegnata al verbale), I. con una lettera molto solenne comunicava la notizia ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] , seppe superare i limiti imposti dalla recitazione verbale e valorizzare appieno le sue risorse mimiche, Richiamato in Francia nel 1653 per un breve periodo, vi operò in modo discontinuo dal 1655 al 1659. Il 23 marzo 1658 riportò il suo più ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] e Sofronia nella vicenda marginale di Ermanno ed Altea, al modo in cui il C. porta a termine col suicidio di Armida tentativo - nella Gerusalemme;e, soprattutto, ad una diffusa norma verbale pur scaduta a maniera. I connotati della scrittura del C. ...
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GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] privo di eredi maschi. Con lui esisteva tuttavia un compromesso verbale per prenderne in sposa l'unica figlia rimasta in stato laicale di Alfonso presso l'imperatore, volto a ottenere in ogni modo la trasmissione di Castel Goffredo a sua figlia, il G ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] Purgatorio per la cattedrale di Gallipoli (1642); da un verbale di riunioni conservato sempre a Gallipoli (Arch. vescovile), solo nei dipinti di piccole dimensioni aveva avuto sino allora modo di estrinsecare.
Fonti e Bibl.: Gallipoli, Bibl. comunale: ...
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CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] di Petrolini.
La fama del C. rimane in ogni modo legata al suo Vocabolario romanesco, o meglio alle oltre del II congresso di studi romani, III, Roma 1931, pp. 284ss.; Verbale della seduta di chiusura, ibidem, pp. 574 s.;B. Migliorini, prefaz ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] ).
Molto legato all'ambiente cattolico, e in special modo clericale, l'I. ricoprì numerosi incarichi pubblici di 139, n. 104; vol. 134, n. 73; vol. 137, n. 63; Verbale dell'adunanza del 12 luglio 1875; D. Angeli, Due monumenti, in La Tribuna, 8 sett ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] attiva campagna elettorale, rimase come una protesta verbale contro lo Stato accentratore della borghesia capitalistica. che non era possibile ad un anarchico conciliarsi, in qualche modo, con la prassi elettoralistica e parlamentare, rientrò a Tunisi ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] , reg. 217). È documentato ancora nel 1651 in un verbale della Compagnia dei Ss. Siro e Libera, a proposito di Bologna nella scuola del famoso Guido Reni ma non apprese che'l modo di rendersi ridicolo nelle sue pitture. Non bastando il Maestro per ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] realtà socio-economica genovese, cominciò a gestirle in modo assai rigido. Così perseverando nella logica delle lotte deciso di trattare la resa, aveva chiesto di mettere a verbale il suo dissenso, non recedette dall'opposizione al nuovo doge. ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...