FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] aprì nel fascismo una profonda crisi che investì in modo significativo anche il mondo sindacale. Durante gli ultimi mesi Cart. ris. [1922-1943], b. 91, fasc. "E. Rossoni", verbale delle sedute di direttorio tenute nei giorni 30, 31dic. 1924). Il F. ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] fra le alte cariche ecclesiastiche e militari sul modo di condurre la guerra. Nel febbraio 1592 Ercole . Processi criminali sec. XVI, n. 285, fasc. 25 (contiene il verbale di un processo contro alcuni banditi di Poli); Roma, Bibl. nazionale, Fondo ...
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Bacall, Lauren
Monica Trecca
Nome d'arte di Betty Joan Perske, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia [...] regista ne valorizzò certe caratteristiche e ne enfatizzò altre, in modo da costruire un personaggio forte e intrigante, dotato di orgoglio largo della Florida e giocato sul logorante scontro verbale tra il gangster Rocco, interpretato da Edward G ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] totale e trasparente naturalezza. Il riuscito equilibrio tra sviluppo verbale del testo e sviluppo visivo del paesaggio e dell' colloca l'opera del regista. Essa da un lato coglie il modo istintivo e innocente dell'uomo di porsi di fronte a una ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] I., ma la sua biografia non suffraga in alcun modo tale supposizione. Infine, l'Illuminato compagno di Francesco doveva elettori, aveva usato il singolare nella formula consegnata al verbale), I. con una lettera molto solenne comunicava la notizia ...
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Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] occupata dai tedeschi. Nel secondo caso la sperimentazione verbale di Robbe-Grillet si traduce filmicamente in uno stato cui un documentario come Gershwin (1992) è in un certo modo consacrato, è diventato un gioco di ritmi visivi di impeccabile ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] , seppe superare i limiti imposti dalla recitazione verbale e valorizzare appieno le sue risorse mimiche, Richiamato in Francia nel 1653 per un breve periodo, vi operò in modo discontinuo dal 1655 al 1659. Il 23 marzo 1658 riportò il suo più ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] e Sofronia nella vicenda marginale di Ermanno ed Altea, al modo in cui il C. porta a termine col suicidio di Armida tentativo - nella Gerusalemme;e, soprattutto, ad una diffusa norma verbale pur scaduta a maniera. I connotati della scrittura del C. ...
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GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] privo di eredi maschi. Con lui esisteva tuttavia un compromesso verbale per prenderne in sposa l'unica figlia rimasta in stato laicale di Alfonso presso l'imperatore, volto a ottenere in ogni modo la trasmissione di Castel Goffredo a sua figlia, il G ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] Purgatorio per la cattedrale di Gallipoli (1642); da un verbale di riunioni conservato sempre a Gallipoli (Arch. vescovile), solo nei dipinti di piccole dimensioni aveva avuto sino allora modo di estrinsecare.
Fonti e Bibl.: Gallipoli, Bibl. comunale: ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...