GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] a quello specificamente letterario.
Si definivano in tal modo le premesse e i caratteri della fase matura dell " (mezzo plastico e mezzo pittorico) e "arti dell'udito" (mezzo verbale e musicale), conosce una gerarchia non solo tra le diverse arti (o ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] Dio in cui la distinzione dei tre era puramente verbale: in definitiva, una formulazione ambigua ma senza dubbio che esso esprimesse con altri termini il concetto significato in modo specifico da homoousios. Si può perciò concludere che in nessun ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] Racah, G.C. Wick e G. Gentile jr. Nel primo verbale la commissione giudicatrice, costituita da Fermi (presidente), A. Carrelli (segretario che cosa significasse tale perdita, si espresse in modo alquanto insolito, lui che era così serenamente severo ...
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POLENGHI
Claudio Besana
– Famiglia di imprenditori del settore caseario, fondatori della Polenghi Lombardo.
Il capostipite Carlo Bassiano Polenghi, figlio di Paolo e di Antonia Borsa, nacque il 23 giugno [...] il raffinamento dei prodotti del latte magro.
I verbali del Consiglio di amministrazione (Cda) del periodo «consorte» di Paolo, Lily Maxwell, scomparsa nel 1916. Allo stesso modo il consiglio non ebbe difficoltà, nel 1918, ad assegnare il ruolo di ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] di tollerare il logorio d'un puntiglioso fronteggiamento verbale, dapprima fece aggredire il rivale da elementi Ravenna e Fano, quindi a Venezia.
Da qui ebbe, quanto meno, modo d'attendere ai propri interessi, se ottenne, nel 1703, in compenso ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] il sogno. Esso raffigura i suoi personaggi in modo diverso dalla realtà: tramite la condensazione crea ritratti multipli Roma, Fanucci, 1987.
T. De Mauro, Introduzione a La comunicazione non-verbale, a cura di R.A. Hinde, Roma-Bari, Laterza, 1974.
C ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] Innocenzo di Paternò. Il 18 maggio dell'anno successivo, in un verbale dei capitolo, è citato subito dopo il priore, ricordato per primo gli animi ebrei s. Il Beneficio oltrepassa in questo modo i confini della ortodossia cattolica e si colloca sul ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] del Mazzarino di allontanare Maria da Luigi XIV, in modo da rompere un legame amoroso che al potente ministro appariva scudiero del suo seguito, tale Courbeville.
Dopo uno scontro verbale tra Maria Mancini e Courbeville, la M. abbandonò palazzo ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] di blocco e presidi "circa castrum de Torrita" e tagliando in tal modo le comunicazioni con Siena.
La situazione, all'inizio dell'estate, si era d'inchiesta e che sono accuratamente registrate nel verbale della seduta del 1º agosto. In particolare, ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] grande poeta dialettale milanese Carlo Porta, e al suo modo espressionista di raccontare il reale. Con lo pseudonimo Antonio un ritmo, la parola si affidava a uno stile verbale di minuscoli segmenti visivi e fonici, frammenti di verbo+sostantivo ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...