FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] pronta" e ben "disposta volontà" che - per quanto più verbale che sostanziale - a sua volta ben dispone nei propri riguardi Michiel sia stato infermità et non gravidezza". Il che, a ogni modo, non insidia la tenuta del matrimonio e, semmai, accentua ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] 1911, p. 153).
"La borghesia di lavoro non ha avuto tempo e modo di assumere essa direttamente la direzione o quanto meno una parte preponderante nella del relatore, mentre si distingueva per asprezza verbale e per zelo liberista, oltre a quella di ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] avesse indennizzato (com'era obbligato ormai a fare).
Nel verbale della riunione dei Priori delle Arti, che il giorno 26 1731, col. 154; I. B. de Caccialupis, Tractatus de modo studendi in utroque iure, doc. V, ed. col Vocabularius utriusque ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] contro i suoi nemici, col trarne la conseguenza che in tal modo tutti i beni, le eredità, i possessi privati venivano messi manifestatasi a Farfa e forse di una effettivamente avvenuta richiesta verbale. La datazione del 1116, al tempo del concilio ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] in effetti ci fu ma non più che indiretta e meramente verbale. Per mettere meglio a fuoco, in aggiunta agli argomenti di si sa in quali termini precisi, gli eusebiani si espressero in modo che G. interpretò come un invito a discutere la questione in ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] .
L'uso combinato di più registri comunicativi - visivo e verbale: la lettera impugnata dal ritrattato, l'iscrizione "Tar ublia chi l'Autoritratto del Detroit Institute of fine arts, grosso modo contemporaneo, in cui l'autore rinunciò all'en plein ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] trattennero ad Aix-en-Provence fino all'inizio del 1654, in modo da essere istruite nella lingua francese e nelle usanze di corte disapprovata dalla M., che ebbe un violento scontro verbale con Courbeville, a seguito del quale sua sorella abbandonò ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] sentirsi in grado di assumere la direzione da solo ma con Francesco Ciccotti" (v. verbale della riunione che la direzione del P.S.I. tenne il 10 nov. 1912 , e con le sue contraddizioni tipicizzò in modo solo più vistoso il disorientamento del partito. ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] risiedere in quella città già da diversi anni visto che nel verbale della votazione si legge: "in hac civitate plurimos annos degens" a Spoleto attorno al 1530 e che in precedenza aveva avuto modo di formarsi a Roma, risente dell'opera di G., come ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] conosciuto soprattutto per il suo Tractatus de modo concilii generalis celebrandi et corruptelis in ecclesia si insediò nel suo vescovato solo il 14 luglio 1291.
Il verbale della visita alle province di Bourges e Bordeaux, compiuta dall'arcivescovo ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...