Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] della Zerbitana, i tratti tipici dell’alterità linguistica, cioè del modo in cui si presume che gli ‘altri’ parlino la fra questi tratti è una radicale ➔ semplificazione del sistema verbale, attraverso l’estensione dell’infinito per tutti i tempi e ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] 960, verbale notarile di natura processuale in latino, come di consueto all’epoca, ma con una formula rispecchiano il parlato del tempo, ma contengono «segnali forti […] d’un modo d’esprimersi che è tutto giuridico» (Fiorelli 1994: 554) e ...
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Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] comprendere lo stato d'animo e la situazione emotiva di un'altra persona, in modo immediato e talvolta senza far ricorso alla comunicazione verbale. Il termine viene anche usato per indicare quei fenomeni di partecipazione intima e di immedesimazione ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] per lo meno, all’improvviso, d’un tratto, le locuzioni congiuntive in modo da, per il fatto che, i sostantivi fuorigioco, caffellatte, i nessi quando una forma della flessione nominale o verbale si rende semanticamente autonoma e costituisce una ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dell’aoristo e del perfetto; la formazione di un sistema verbale fondato sulla bipartizione tra infectum e perfectum, e cioè tra le principali fonti grammaticali del l. medievale). In questo modo il nuovo l. ‘restaurato’ si riallacciò al tronco ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] s. è disciplinata dall’art. 512 e s. c.c. Il modo per ottenerla è diverso secondo che si tratti di beni mobili o immobili: Se la conciliazione non riesce, si dà atto nel processo verbale del consenso dei coniugi alla s. e delle condizioni riguardanti ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] un testo che richiama anzitutto l’attenzione su sé stesso, sul modo in cui è costruito, sull’organizzazione del verso e del periodo, scritti, che non siano necessariamente presenti in qualsiasi manifestazione verbale, orale o scritta (di ciò, per es. ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] cubismo, coinvolto nella sua realtà fisica (integralmente o in modo frammentario) nei collages cubisti e dadaisti, l’o. a spazio-immagini.
Linguistica
S’intende per o. dell’azione verbale la persona o la cosa, concreta o astratta, su cui si ...
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Interruzione imposta con la forza o serie di apparecchi con cui si provvede ad arrestare il movimento di un meccanismo.
Economia
B. dei prezzi e dei salari
Arresto temporaneo imposto dai governi all’aumento [...] deambulazione di molti parkinsoniani o nel comportamento verbale, mimico e motorio di certi psicotici ( o impedita, preceduti da segnali di avviso. L’impianto è regolato in modo che in ciascuna sezione non possa trovarsi più di un treno. Il ...
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Stato fisiologico, in genere indotto artificialmente, apparentemente simile al sonno, che permette una grande varietà di risposte comportamentali alla stimolazione verbale. L’individuo ipnotizzato sembra [...] necessaria per indurre lo stato ipnotico, al contrario è indispensabile un curriculum per valutare le indicazioni dell’i. e il modo in cui essa debba essere usata correttamente.
Nell’età moderna la scoperta dell’i. in Europa è generalmente attribuita ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...