Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , afferma R. Tanturri, inventore del premio Scanno, riferendosi in modo generico a tali eventi: "Il voto di un giurato è rispettivamente, N. Ammanniti (Io non ho paura), M. Ranchetti (Verbale), G. Pestelli (Canti del destino); nel 2002 J. Fleur ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] addirittura la superiorità rispetto al linguaggio verbale, prevalente nella cultura scientifica dell’epoca bottega di Andrea di Michele detto il Verrocchio, per poi lavorare in modo autonomo.
Nel 1482 lasciò Firenze e, mettendosi al servizio del Moro, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] due emisferi cerebrali nell’elaborazione di informazione verbale e visuospaziale. Gradualmente la neuropsicologia è uscire i «matti» dal manicomio, come fu spesso sintetizzata in modo riduttivo l’opera di Basaglia, ma di costruire un nuovo tessuto ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] nel rivolgere ostentatamente altrove lo sguardo e spesso tutto il corpo, o una forma verbale consistente nel dire qualcosa come "non voglio più parlare con te". In questo modo l'individuo che si sottomette può riuscire a bloccare una contesa che si ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] I diversi modi di essere italiani si riflettono anche sul modo di intendere il passato. Ci sono sempre stati italiani che Mameli e la sua proposta fu approvata. Tuttavia, sebbene nel verbale di quella seduta sia scritto: "si proporrà schema di decreto ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] In primo luogo, la pubblicità ha una natura doppia: una verbale e una visiva; in secondo luogo, il prodotto nasce da si rifiuta di aver a che fare con la pubblicità; allo stesso modo oggi un attore di grido diffida dei caroselli. È però ben strano ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] serie di opere in cui la tematica giuridica è presente in modo meno esplicito, ma che tuttavia sono incentrate sui problemi sollevati affidano al linguaggio per strutturare una realtà amorfa e non verbale. Di fronte al verificarsi di un evento (o di ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] in quello sonoro, ha dotato il cinema di un patrimonio verbale in continua crescita, che con le sue risorse informative può le immagini filmiche), sia in chiave critica (intorno al modo e alla misura della sua valorizzazione nei singoli film). Scarso ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] forma d'arte nella quale movimento, suono ed espressione verbale erano considerati inscindibili (Guanti 1999, p. 2). Quale , essendo diretto anche ad architettare la performance in modo che essa risulti gradevole esteticamente (nella stessa direzione ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] è fissata l'attenzione degli studiosi è stato quello dell'organizzazione del discorso filmico. Mentre un discorso verbale procede per frasi, strutturate in modo ricorrente e sulla base di uno schema che ha larghi tratti comuni alle diverse lingue, il ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...