Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] in effetti ci fu ma non più che indiretta e meramente verbale. Per mettere meglio a fuoco, in aggiunta agli argomenti di si sa in quali termini precisi, gli eusebiani si espressero in modo che G. interpretò come un invito a discutere la questione in ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] trattennero ad Aix-en-Provence fino all'inizio del 1654, in modo da essere istruite nella lingua francese e nelle usanze di corte disapprovata dalla M., che ebbe un violento scontro verbale con Courbeville, a seguito del quale sua sorella abbandonò ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] conosciuto soprattutto per il suo Tractatus de modo concilii generalis celebrandi et corruptelis in ecclesia si insediò nel suo vescovato solo il 14 luglio 1291.
Il verbale della visita alle province di Bourges e Bordeaux, compiuta dall'arcivescovo ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] sardo a Costantinopoli. In tale qualità egli ebbe modo di visitare i Balcani acquistando buona conoscenza delle a mantenere quotidiani verbali rapporti". Una più larga funzione veniva assegnata alla discussione verbale nella trattazione degli ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] e vicario del podestà: Cangrande volle in questo modo rinnovare la stima a uno degli uomini più illustri l'improvvisa morte del giovane (Variarum, 35).
L'8 ag. 1362, nel verbale che registra l'elezione dell'abate di S. Zeno, si legge per l'ultima ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] il Consiglio nel gennaio 1648 culminata in uno scontro verbale con il cardinale Mazzarino, non ebbero alcun esito. Egli Germain, che chiuse la Fronda parlamentare nell'aprile 1649, diede modo al G. di ripetere gli sforzi per aprire trattative di pace ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] Sale, Teramo Brignole, Luca Martignone ed altri. Che un colpo di mano sia stato concepito realmente, sia pure solo a livello verbale e in modo assai confuso, e che il C. vi sia stato coinvolto, ingenuamente o no, è fuori dubbio; il governo, più che ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] Dio in cui la distinzione dei tre era puramente verbale: in definitiva, una formulazione ambigua ma senza dubbio che esso esprimesse con altri termini il concetto significato in modo specifico da homoousios. Si può perciò concludere che in nessun ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] di tollerare il logorio d'un puntiglioso fronteggiamento verbale, dapprima fece aggredire il rivale da elementi Ravenna e Fano, quindi a Venezia.
Da qui ebbe, quanto meno, modo d'attendere ai propri interessi, se ottenne, nel 1703, in compenso ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] del Mazzarino di allontanare Maria da Luigi XIV, in modo da rompere un legame amoroso che al potente ministro appariva scudiero del suo seguito, tale Courbeville.
Dopo uno scontro verbale tra Maria Mancini e Courbeville, la M. abbandonò palazzo ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...