storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] perciò beneficiaria ed erede dei progressi del razionalismo concettuale e verbale rappresentati dalla sofistica e dalla retorica, e la s il governo e il principe, ma le leggi, i costumi, il modo di vivere, la religione, la lingua, l’abito, i nomi»: e ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] Colpisce il fatto che di sant’Elena si parli ben poco e in modo marginale, benché la festa del 21 maggio sia dedicata anche a lei. Srednovekovieto: car Joan Aleksandăr (1331-1371) (Formule verbali concernenti il potere degli zar nel Medioevo: lo zar ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] italiano e Vaticano»: Archivio Istituto Gramsci Roma, fondo Pci, verbale n. 66, microfilm 079, p. 141. Un b) Opportunità che la Presidenza [Cei] si esprima, in modo chiaro e forte, richiedendo la urgente revisione del Concordato ed esprimendo ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] potere sulla forza delle idee, nella forma di una protesta verbale, il ‛manifesto' appunto, che diventerà un vero e proprio in breve nel possesso di un bene non temporale, dicono in qualche modo: ‛il mio regno non è di questo mondo'". Ora che cosa ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] tra nome e denaro – là dove, come si è avuto modo di osservare, spesso la piccola nobiltà faceva in Italia le veci che Parma dedicò a Correggio nel 1872; ma anche il monumento verbale che Giosue Carducci eresse nel 1884 a Virgilio con il «discorso ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] di legge riconosciuto al rescritto traspare con chiarezza dal verbale del processo, confermando la valenza esemplare a esso riconosciuta trarre dai testi l’essenziale giuridico per riferirlo nel modo più conciso possibile, trasformando, come è stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Scolastica, raccomandando, invece di esaurirsi in questioni verbali, di volgersi all’esperienza reale.
Gli attacchi contro , la sensazione contraria di claustrofobia sembra più tipica del modo di procedere dell’artista, che con un processo di ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] soli ortodossi e non agli scismatici o agli eretici. È un modo di fare pressione per favorire l’unità di tutti i cristiani , a Cirta, capitale della Numidia, secondo gli atti del verbale del 13 maggio del 303 (ad domum in qua christiani conveniebant ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Forte di questa certezza il focus d’azione ecclesiastico ebbe modo di spostarsi sui lavori interni alla Costituente, ai quali fece precedenti.
Il 18 gennaio 1979 le parti firmarono un verbale congiunto di conclusione ufficiale dei lavori62, al quale ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] alla quale è propedeutico lo «spoglio generale» dei verbali provenienti dalle province che ha luogo nelle ex capitali la fatidica soglia del 60% – e distribuita geograficamente in modo diversificato fra il Nord, che si attesta intorno alla media del ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...