Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] si ha allora il vantaggio di poter paragonare in modo immediato i valori della grandezza in esame all’inizio e con i simboli SN (=sintagma nominale) e SV (= sintagma verbale), che rappresentano i costituenti immediati della frase; dai simboli SN ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] ), con funzione intermedia e oscillante tra nominale e verbale, la cui caratteristica è l’indeterminazione della persona, all’i. e di retta all’i. permettono di formulare in modo elegante le situazioni di parallelismo tra rette e tra piani: così, ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] con i simboli SN (sintagma nominale) e SV (sintagma verbale), che rappresentano i costituenti immediati della frase; da SN geometrici) di rango crescente (in numero finito per ogni rango) in modo tale che ogni punto di rango n, se non è un punto ...
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Teoria linguistica che concepisce la grammatica (grammatica generativa) come un insieme finito di regole in grado di generare tutte le infinite frasi di una lingua che abbiano carattere di grammaticalità.
Prime [...] simboli più comuni sono: F=frase, SN=sintagma nominale, SV=sintagma verbale, Art=articolo, N=nome, V=verbo. Come esempio di grammatica a la diversità superficiale, sono interpretabili allo stesso modo in quanto hanno un’identica struttura profonda; ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] ). Lingua agglutinante con un ristretto numero di prefissi e suffissi; fa largo uso della duplicazione, privilegia l’aspetto verbale sul tempo; ha un lessico vastissimo che ha assunto, nel corso di una storia multisecolare di contatti con diverse ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] per gradi, entro le varie c. di dipendenti, in modo che sia prestabilito il loro ordinamento gerarchico all’interno dell’impresa i più comuni sono: SN = sintagma nominale, SV = sintagma verbale, N = nome, V = verbo, Art = articolo.
Matematica
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Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa [...] un principio generale del sistema, ma è stabilita dalla tradizione linguistica in modo diverso da parola a parola (come, per es., nel vedico o ), più raramente, in forme della coniugazione verbale, su sillabe antecedenti (fàbbricano, lìberatene). Dei ...
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Categoria verbale propria dell’indoeuropeo, conservata in modo vitale soprattutto in indiano antico e greco. In confronto con gli altri tempi, come il presente e l’imperfetto, che indicano l’azione verbale [...] considerata nella sua durata, o il perfetto e il piucheperfetto, che indicano il risultato di un’azione anteriore, l’a. indica un’azione, temporalmente non determinata, concepita nella sua globalità, perfettivamente. ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] dell'impianto, egli ha fra l'altro contribuito in modo decisivo alla rapida affermazione della nuova disciplina (denominata per la musicale dipende in linea di principio dall'accentus del testo verbale, nel senso che la o le note poste sulle sillabe ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] e da convenzioni linguistiche. Dobbiamo poter riformulare verbalmente ciò che designiamo come "semiotico", se non vogliamo usare la parola "semiotico" in modo del tutto indeterminato, favorendo con ciò un metodo d'indagine puramente classificatorio ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...