La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] verbi si articola secondo cinque categorie: persona, numero, tempo, modo, aspetto. Si distinguono quattro modi finiti (➔ indicativo, ➔ congiuntivo, ➔ imperativo, ➔ condizionale; ➔ coniugazione verbale) e tre modi indefiniti (➔ infinito, ➔ gerundio ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] da esigenze particolari. Ad es., oggi vado a scuola è un modo sintatticamente non-marcato di esprimere un certo contenuto; mentre in è ). In italiano antico, invece, la posizione post-verbale sembra in libera variazione con la posizione preverbale.
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] una funzione di ‘aiuto’, poiché servono a formare i ➔ tempi composti, accompagnando dunque il predicato verbale del verbo predicativo ed esprimendo tempo, modo e persona.
L’italiano ha due ausiliari principali: essere e avere. Il primo è usato ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] fondamentale del soggetto in italiano è quella di determinare l’➔accordo col predicato (verbale o nominale) nei verbi di modo finito (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). L’accordo riguarda la ➔ persona e il ➔ numero (tu canti / il ragazzo ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] Nel secondo, Dolce parla di ortografia, «cioè del modo di correttamente scrivere» (così nel titolo), affermando di in nasale palatale (sognamo o sogniamo? disegnamo o disegniamo?) (➔ coniugazione verbale);
(c) il plurale dei nomi in -cia e -gia ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] su cui esso si fonda.
L’italiano è una lingua che rappresenta in modo piuttosto omogeneo e coerente il tipo VO (testa a sinistra o testa iniziale):
(12) sintagma verbale: (S)VO
a. (i burattini) [s] riconoscono [v] il loro fratello Pinocchio[o ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] ːrã] > cera [ˈʧeːra], in cui, riguardo al modo, si noterà l’affricazione;
(b) velarizzazione: velarizzato è l’allofono , ierano → era, erano (inizio del XIV sec.); in forme verbali rizotoniche del tipo leva ← lieva, copre ← cuopre la riduzione è ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...]
b. eccotela, con un dativo e un accusativo
Se il sintagma verbale contiene un solo verbo, la scelta dell’ospite è ovvia. Si noti clitici rispetto al loro ospite dipende da due fattori: il modo del verbo ospite (➔ modi del verbo) e il carattere ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] )
Per i contesti in cui l’infinito è complemento di sintagmi non verbali, quali l’aggettivo, il nome e la preposizione, ➔ infinito.
I che potrebbero riconoscerla (Luigi Pirandello, Ciascuno a suo modo, Premessa)
(23) Pereira entrò nella pensione ma ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] della chiesa senza rompere la grammaticalità della frase. Allo stesso modo nell’es.:
(11) Ho scritto dunque dei brevi racconti parte di un sintagma più esteso come complemento di una forma verbale o come elemento retto di una preposizione (cfr. § 3). ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...