Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] una tensione che può indurre all'aggressività verbale nei riguardi dei conviventi. Queste reazioni, peraltro di essere di sostegno per la famiglia. Questi fattori incidono sul modo in cui una persona vive la propria età senile, determinando la ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] 30 giorni, unitamente alle relazioni e al verbale di approvazione, presso l’ufficio del registro delle cioè, tutti gli oneri e tutti i cespiti dello Stato in modo da determinare la situazione generale della pubblica finanza, diversamente da altri ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] invalidante quando dal contesto del t. o in altro modo non risulti con sicurezza quale persona il testatore abbia pubblico). Essa consiste nella redazione da parte di un notaio di un verbale nel quale si descrive lo stato del t. e se ne riproduce ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] un’ormai classica tripartizione: la t. fra due lingue verbali umane (interlingual translation), o t. propriamente detta; la pubblico, inserito in un sistema di riferimenti in qualche modo comunque dissimile da quello del pubblico cui era destinato il ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] da N. R. Maier e T. Schneirla (1935). In modo molto generale se ne desume che il passaggio dalle forme sprovviste di si è tentato d'insegnare a uno scimpanzé un modello di comunicazione non verbale costituito da gesti della mano (B. T. Gardner e R. A ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] sistema nervoso non è stata soltanto un riconoscimento verbale del comune denominatore di questi differenti settori di formazione dei circuiti nervosi durante lo sviluppo. In che modo miliardi di fibre nervose trovano la loro stazione terminale, ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] trovato in due aree adiacenti poteva esser stato creato in modo indipendente, ma se i tratti erano identici nella forma di operazioni mentali comunicate attraverso simboli verbali, affiancati dal linguaggio non verbale prossemico e cinesico, da gesti ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] avanza allora l'ipotesi che ogni cono della retina sia in qualche modo preposto a tutti e tre i colori fondamentali.
A partire dagli anni ipotesi di Gall di una localizzazione della 'memoria verbale' nei lobi frontali, aveva cercato di dimostrare il ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] dai descrittori di Fourier generati al computer. Gli stimoli sono stati organizzati in modo casuale in 12 coppie, e numerati da l e l' a 12 lavoro, nelle sue sotto componenti di memoria visuospaziale e verbale. Attraverso la PET, si è trovato che il ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] viene trasmesso ad altri individui; in seguito si producono allo stesso modo delle variazioni di tale canto, cosicché nel corso del tempo si ha assai rozzi e non riflettevano in modo completo il linguaggio verbale, ma il problema venne risolto grazie ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...