Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] aggiunti a verbi e nomi per costituire sintagmi nominali o verbali complessi. Ciò avviene, per esempio, nel processo che sintassi viene definita come l'insieme dei principi che governano il modo in cui le parole e altri morfemi sono ordinati per ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] Gregorio di Nissa: "Se il corpo non avesse le mani, in che modo si formerebbe in lui la voce articolata?" (p. 44). Ma non pure una connessione neurologica tra l'attività manuale e quella verbale. Anche in un cervello di dimensioni inferiori a quelle ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] Locke, G. Berkeley e D. Hume studiarono in modo più approfondito il modo in cui le idee si susseguono. In particolare Hume D., FRACKOWIAK, R.S. (1993) The neural correlates ofthe verbal component of working memory. Nature, 362, 342-345.
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] rappresentare una sillaba prodotta di frequente o una forma verbale acquisita in una fase successiva dell'apprendimento del elaborare lettere e suoni di parole, si è presentata in modo coerente un'attività ad alta frequenza diversa per le parole e ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] da intervalli di 10÷12 m (5÷6 emivite) in modo da permettere alla radiazione di fondo (noise) di decadere tra ) Functional activation of the human frontal cortex during the performance of verbal working memory tasks. Proc. NatI. Acad. Sci. USA, 90 ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di un compito di controllo, programmato in modo tale da condividere con il compito sperimentale ) Contribution à l'étude anatomo-pathologique et clinique des différentes variétés de cécité verbale. Mém. Soc. Biol., 4, 61-90.
DE RENZI, E., FAGLIONI ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] di una forma di comunicazione non verbale, cioè di ‛informazione biologica', non + p). Esprimendo ciò in parole, troviamo che i costituenti del DNA devono essere appaiati nel modo seguente: a) l'adenina (5) con la timina (8); b) la guanina (6b) ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] li rappresentano), al fine di potersi adattare alla realtà in modo efficace. Se l'adattamento è un processo dialettico di L'ipotesi di base è che eliminando le attività verbali, ritenute in stretta relazione con l'ambiente socioculturale, ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] due anni di umore depresso per più giornate ma in modo non così grave come il precedente, gli altri comprendono certo periodo di tempo - a fare continuo riferimento mentale, verbale e comportamentale all'oggetto scomparso: proprio in ciò consiste il ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] , si ipotizza che tali fattori epigenetici costituiscano delle combinazioni tra loro in modo da formare un sistema combinatorio analogo a quello usato nel linguaggio verbale. La teoria selettiva della formazione dei circuiti sostiene invece che il ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...