DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] corso dell'interrogatorio del 22 nov. 1922 il D. ebbe modo di protestare la propria estraneità a tutti i capi di accusa della Veneta in relazione alla costruzione del porto). Il verbale delrinterrogatorio del D. al processo per il fallimento della ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] S. Paolo.
Per molti anni non si distinse in alcun modo tra i suoi concittadini. Fece parte del consiglio generale del Comune anni della sua signoria. Come tale infatti appare in un verbale del consiglio generale mantovano dell'11 marzo 1277, anche se ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] le autorità municipali reagirono con estrema durezza, colpendo i complici del C. con durissime condanne. Dai verbali dei processi risulta tuttavia in modo inequivocabile il favore che il C. godeva fra le popolazioni del luogo e la costante devozione ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] La sua appartenenza alla Congregazione dei musici di S. Cecilia risulta dal verbale del 3 luglio 1674, quando gli venne affidato l'incarico di , Civico Museo bibliografico musicale).
Ignoriamo in che modo il L. possa essere entrato in contatto con ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] l'effervescente vocazione artistica e la disponibilità verso un modo di essere intellettuale aperto alle più diverse e concrete esperienze : "fusione della massima culminante divinazione verbale-letteraria e della massima culminante divinazione ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] compito di illuminare i suoi concittadini.
Pur se scritti in modo brillante - soprattutto il secondo - i Dialoghi non risultano una Lezione, di cui ci è pervenuto solo il riassunto nel verbale della seduta del 7 sett. 1754 in cui fu letta.
Nella ...
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DORIA, Giuseppe Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 12 luglio 1730 dalla bolognese Eleonora Tanari e da Giovan Francesco, duca di Massanova, fondatore della Accademia ligustica di belle arti [...] D. si trovò coinvolto in un gioco che egli in nessun modo poteva dominare. La Repubblica era presa in una morsa, la 252 (Transazioni con vari ex nobili); 254 (Processo verbale della Commissione di liquidazione); 255 (Comitato di liquidazione); ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] teologia all'università di Roma. In quello stesso anno ebbe modo di far diretta conoscenza di Giordano Bruno, ospite a Roma di una commissione di padri, facendo infine redigere un processo verbale che attestava i suoi eccezionali poteri. Il F. la ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] dai più bassi, faceva quindi parte di un suo proprio modo, non esente da forti venature paternalistiche, di intendere la 3016, contenente le relazioni alle assemblee dei soci, i verbali del consiglio di amministrazione e i bilanci della società a ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] vivace di scambio orale (le riunioni dell'Accademia), in un modo di incarnare vivendo i temi della voluptas umanistica, la cui a misurarsi e ad eccellere nell'uso d'una tecnica verbale che si direbbe preziosa si riscontra nella prevalenza netta del ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...