Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] fantasia.Battindarno potrebbe indicare un’attività nella parte verbale e la scarsa redditività del lavoro in quella avverbiale meglio di nienteIl primato della bizzarria spetta, però, a mio modo di vedere, a un odonimo non anagrafico, ma imposto ...
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Sui social network non mancano spazi per sfogarsi. Così post e commenti spesso includono insulti e parolacce, talvolta camuffati con artifici (per esempio stron2o) anti-censura. Tuttavia, nonostante le [...] ho fatto sesso con molte ragazze’, se vogliamo tradurre futui in modo soft) a «Sollemnes | bene futues» (‘Sollemnes, fai sesso 98). Ma gli insulti, oltre a essere strumenti di violenza verbale, sono anche [...] lo specchio profondo di una civiltà, ...
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Al centro il volto di Edoardo Sanguineti, ironicamente inserito in una copertina della «Settimana enigmistica», mentre in alto a sinistra Angelus Novus di Paul Klee, l’angelo della storia, ci ricorda le [...] il trasporsi, in catena di mobili etimi, di un tratto verbale. La metafora è una metempsicosi (o metensomatosi) in area che ogni testo poetico nasconda un sottotesto, sia in qualche modo un indovinello e perciò mobiliti tanto l’interpretazione che la ...
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Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] negativi e pregiudizi» oppure «a comportamenti di aggressione verbale a sfondo sessuale». Non solo: nel nostro Paese un humus fertile per gli odiatori».Infine Zanchi ha esaminato il modo in cui leggiamo e percepiamo le cronache di femminicidio. Ha ...
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AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata [...] politica, semmai: il romanzo della provincia vista in un modo forse leggermente diverso da quel che s’intende per provincia, di Conte abbiamo vari livelli semiotici: quello verbale-scritto, quello verbale-orale, quello figurativo, quello sonoro. Ed ...
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Tra i comportamenti oggetto di reprimende e lamentele degli adulti, il linguaggio delle nuove generazioni trova sempre il suo spazio: la lingua dei giovani è vista come una forma espressiva aliena e, nei [...] i giovani, aggiunge poi il linguista, «il linguaggio verbale […] ha perso gran parte della varietà (sociale e cosa che attira l’attenzione grazie a un aspetto, uno stile, un modo di porsi ribelle e anticonvenzionale», Treccani.it, 2024, ndr) e demure ...
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Anno scolastico 2023-2024L’impressione che, nell’ultimo anno, la società italiana abbia parlato più del solito di violenza di genere, e che quelle parole che solitamente registrano il loro picco d’uso [...] e tra le conoscenze da trasmettere non rientrano in nessun modo né le “ideologie gender” né l’insegnamento di passano tanto per le parole, quanto per i linguaggi non verbali, i comportamenti e gli immaginari. Responsabilità, ma anche opportunitàI ...
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Per la stesura di questo breve articolo, mi sono aggrappato a due specifiche frasi che mi hanno fatto da guida nell’elaborazione del mio pensiero e che hanno definito anche il titolo dello stesso. Cercherò [...] ciò.L’esame di realtà invece è ciò che – detto in modo molto riassuntivo – permette di distinguere tra ciò che è reale e contatto umano e relazionale passava attraverso uno scambio più verbale – liquido – che mediato, l’avvento della messaggistica ...
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Guglielmo Inglese, Silvia LuraghiLe categorie grammaticaliRoma, Carocci, 2023 Manca in Italia una trattazione unificata delle categorie grammaticali di nomi e verbi, le due parti del discorso fondamentali [...] così nella Premessa,è costituito da tutti i lettori in qualche modo interessati alle lingue e al linguaggio; in ambito universitario, pensiamo parziale o totale dei partecipanti all’evento verbale indicato dal caso partitivo); svolgere funzioni ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] descrizione della routine notturna di portiere d’albergo dà modo di fornire un quadro sociologico della fauna degli hotel, e virgola, a coordinare, mediante due né (il secondo con ellissi verbale anaforica) e un e, due frasi alla principale («era un ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
INDICATIVO
L’indicativo è il modo verbale finito più comune e frequente, usato per indicare un fatto, un’azione, un’idea come reali, obiettivi, sicuri; ha otto tempi
L’indicativo è usato sia nelle proposizioni ➔principali
Domani tornerà...
INFINITO
L’infinito è un modo verbale indefinito che ha soltanto i tempi presente e passato: l’infinito presente (o semplice) e l’infinito passato (o composto); l’infinito passato si forma con l’infinito dell’ausiliare e il participio passato...