Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] del genere, nell’equilibrio a volte instabile di comunicazione verbale e non verbale. Si pensi all’icona Tomas Milian, interprete dell’ , i motti di spirito, sino a inventare «un suo modo di finire la battuta lasciando la bocca semiaperta» (Gandus, ...
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Perché si dice “improvvisamente ha preso e ha invitato tutti alla festa di laurea” anche se non si “prende” niente?A ciascuno di noi sarà capitato almeno una volta (anche senza rendersene [...] della linguistica con la quale ci si riferisce al modo in cui l’azione codificata dal predicato viene presentata e principale un valore di natura aspettuale (come altre perifrasi verbali) di tipo ingressivo e imminenziale, ma sembra anche codificare ...
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Sino a una quindicina di anni fa, la lingua della stand-up comedy era, anche in Italia, l’inglese. Ora, però, non è più così: da importatori di prodotti sottotitolati – pur conservando la dicitura anglosassone [...] lato, permette al comico di mentire esplicitamente e di parlare in modo assurdo (cfr. Bateson, 2006, pp. 8-9); dall’ considerabile un rito collettivo dove si dilatano i confini della liceità verbale; si apre dunque uno spazio di libertà dove al comico ...
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Bruno GibertIl mio magico pentolone delle meraviglieTraduzione dal francese e adattamento di Daniele MartinoTorino, Giralangolo - EDT, 2025 C’era una volta un libro che conteneva 4 milioni di storie. «È [...] complemento oggetto, due rospi bugiardi; nella dipendente relativa, un soggetto, che, un predicato verbale, facevano, un complemento di modo, arrosto, e un complemento oggetto, cento chioccioline (poverine, aggiungerei).Lo schema di costruzione della ...
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Al poeta bolognese della vecchia generazione Onesto degli Onesti (Bologna, 1240 ca. – ivi, 1303) la Vita nuova non piace ed è infastidito da Dante che a suo parere «sogna e fa spirti dolenti». Onesto, [...] – gli era apparso in sogno e l’aveva chiamato in quel modo.Due sogni, dunque, aprono e chiudono la prima sezione della Vita nuova un intenso cromatismo, in questo secondo risalta la dimensione verbale perché a dominare è il colloquio tra Dante e ...
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Mariano LongoInfanzie. Storie di bambini ribelli, tristi, stralunatiBari, Progedit, 2024 Intanto il titolo: plurale, Infanzie. Per norma e per consuetudine, per costume impigrito o per prassi sommaria, [...] nostro mondo di individui: l'atto altrui (fisico o verbale) ci atterra; e giusto per estendere il piano del discorso irregolari, dice Longo; e sembra aggiunga: lo sono in modo vario e diverso, possono attraversare ponti oppure arcobaleni, nebbie o ...
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Un ragazzino in tenuta estiva, imbronciato, rannicchiato nell’angolo di una pagina quasi totalmente vuota. E poi il titolo in alto, scritto in caratteri tutt’altro che cubitali: «Siamo spiacenti di informarti [...] dell’ironia, lungi dal ridursi a mero gioco verbale, intrattiene nientemeno che con la verità.Ragioniamo al di noi, quella schizofrenia per la quale in ufficio ci comportiamo in un modo e a casa in un altro; e tutte le piccolezze, gli slanci, ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] bisogna tenere conto del fatto che il sistema verbale dell’epoca non aveva una stretta marcatura semantico- nūbĕre, ‘velare, coprire’, esprimeva un forte valore figurativo: allo stesso modo in cui una nube copre il cielo, così la donna è coperta ...
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Dal pezzotto al dupeIl 2024 è l’anno della fuffa. Non tanto perché abbiamo scoperto solo ora le sue potenzialità, ma perché anche nella lingua si sono consolidate espressioni a tal punto da essere considerate [...] imbonitore, organizza e gestisce a scopo di lucro e in modo truffaldino corsi, video, seminari in rete nei quali si pubblicizzano e i suoi derivati, il verbo (ap)pezzottare, l’aggettivo verbale (ap)pezzottato e il nome d’agente pezzottaro, hanno un ...
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Nella Fenomenologia di Mike Bongiorno, Umberto Eco sosteneva che Mike fosse sprovvisto di senso dell’umorismo: «Ride perché è contento della realtà, non perché sia capace di deformare la realtà. Gli sfugge [...] con delle battute rapide è Giorgio Magri; la violenza verbale e la sua spregiudicatezza ecumenica inscrivono i suoi spettacoli manifesta, qui, nel pensare ossessivamente in anticipo al modo in cui salutare una persona alla quale il comico vorrebbe ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
INDICATIVO
L’indicativo è il modo verbale finito più comune e frequente, usato per indicare un fatto, un’azione, un’idea come reali, obiettivi, sicuri; ha otto tempi
L’indicativo è usato sia nelle proposizioni ➔principali
Domani tornerà...
INFINITO
L’infinito è un modo verbale indefinito che ha soltanto i tempi presente e passato: l’infinito presente (o semplice) e l’infinito passato (o composto); l’infinito passato si forma con l’infinito dell’ausiliare e il participio passato...