LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] di fuori della lingua, che l'unica esperienza possibile sia l'esperienza verbale. Sin da ragazzo, egli avverte "una sorta di religioso, e il genere diaristico viene interpretato dal L. in modo atipico, lasciando parecchio spazio a inserti narrativi di ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] , l'odio verso i due milanesi esplose in modo inconsulto e l'imperatore ordinò, come misura di rappresaglia di porta Romana.
Morì il 16 apr. 1175; la notizia è confermata nel verbale d'una causa civile, discussa il 16 luglio del medesimo anno, tra l ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] intellettiva e di proiezione; studiò i test di associazione verbale e il test del disegno, dedicando successivamente una serie , mantengono il ruolo originario di controllo sociale. In modo più ampio il B. riprese questi argomenti nella prefazione ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] stamparia in compagnia» avrebbe alluso più tardi nel verbale del processo intentatogli per la stampa del Capitolo del una presa in carico della lingua della poesia e del ‘modo’ di farla (Del modo di comporre in versi nella lingua italiana, 1559); una ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] tra l’attenta intonazione del testo verbale e la tendenziale standardizzazione della fraseologia musicale aria fin lì inusitato, l’‘aria agitata’ – movimento frenetico, modo minore, declamazione concitata –, che sarebbe poi diventato di rigore per ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] , le sue trattative con Siena sono documentate da un verbale del Consiglio di questa. La sua opera contribuì in strategia: il D. doveva restare in minacciosa vicinanza di Roma, in modo almeno da sbloccare l'assedio di Vico. Il re ordinò perciò al ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] vaste conoscenze.
L’8 dicembre 1861 ebbe un duro scontro verbale con Agostino Bertani e altri esponenti della Sinistra, che , accanto alle evidenti ascendenze culturali hegeliane, un modo d’intendere lo Stato come insostituibile strumento di garanzia ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] e straniere a cui presenziò, Munari ebbe modo di conoscere i principali movimenti artistici internazionali, e immediatamente dopo, Munari, scettico nei confronti del linguaggio verbale, produsse opere di gusto quasi dadaista, tutte caratterizzate da ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] Crescenzo, il rettore anacletiano di Benevento, di aver operato in modo da sottomettere la città alla crudeltà di re Ruggiero "di esecranda , comunque, pure la grandissima alternanza di tempi verbali - anche all'interno del medesimo periodo -, che ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] strutture sintattiche e grammaticali (scriveva il Crescimbeni che "il modo di comporre del Burchiello, quanto era sano di lingua, lo più, nel secondo emistichio) sancisce la natura tutta verbale ed affabulatoria. È questa senza dubbio la novità più ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...