CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] elezioni dell'aprile, fu il C. che fece iscrivere a verbale una fiera protesta contro il governo liberticida.Come pronta reazione ai politica meridionale in Piemonte.
L'esilio gli diede modo di approfondire ed ampliare i suoi già vasti interessi ...
Leggi Tutto
ORSENIGO, Maria Carolina
Roberta Fossati
ORSENIGO, Maria Carolina. – Nacque a Milano il 15 novembre 1822, da Giuseppe e da Giovannina Chiesa.
Molto amata dalla madrina di battesimo, Carlotta Chiesa, [...] nuovo in famiglia a Milano e impostò la sua educazione in modo più austero. Carolina approfondì la sua fede cattolica e nell’ di fondazione del sodalizio, che ebbe approvazione diocesana verbale, è considerata il 2 ottobre, festa degli angeli ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] bandi e le accuse contro i magnati, si elencarono nei verbali dei Consigli priorali tutti i nomi dei nobili riammessi a del nuovo cassero di Montone al quale non si poteva in alcun modo rinunciare. Il 30 nov. 1378 il cognato Tiberio dei Montemelini si ...
Leggi Tutto
COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] l'immagine sparisce sommersa dalla ricerca di una musicalità verbale, non sempre apprezzabile. La mitologia, ingrediente peculiare del poetico, le due odi autentiche costituiscono, ad ogni modo, la prova della attrazione che Bisanzio operava sul ...
Leggi Tutto
CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] proprietari, nel quadro di una revisione, in verità piuttosto verbale, del sistema latifondistico; ed infine, nel 1895 e della discussione sulla riforma del Senato, si mosse in modo da poter costruire quella Camera come piattaforma di resistenza per ...
Leggi Tutto
GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] cartesiana da parte del re di Francia (nel 1671 con un ordine verbale; nel 1675 con un "arrêt du Conseil d'état") e la nel 1725, in qualità di deputato sopra i Fiumi e Strade, ebbe modo di applicare i suoi studi di matematica: con il sostegno di B. ...
Leggi Tutto
CAMBIANO DI RUFFIA, Pietro (Cambiani, Pietro Ruffia), beato
Angela Dillon Bussi
Si ritiene dai più che il C. sia nato verso il 1320, e che appartenesse alla nobile famiglia dei Cambiano, signori di [...] una tempra non comuni. Ma non rimangono testimonianze sul modo in cui esercitò il suo ufficio. Dal documento citato 1365, da mons. Tommasi, vescovo di Tiatira, come risulta dal verbale pervenutoci. Il corpo del C., sepolto nella chiesa dei frati ...
Leggi Tutto
CACCHI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Nacque a L'Aquila intorno al 1535 e dovette fare buoni studi che proseguì probabilmente a Napoli ove risiedette per vari anni entrando in relazione con Orazio Salviani, [...] per oltre mezzo secolo.
Ci è rimasto il verbale della seduta del Gran Consiglio (Magistratuum reformationes) di tutta Italia... con il principio della guerra dei Longobardi; col modo de la elezione dell'Imperatore et la descrizione de l'Africa dell' ...
Leggi Tutto
BARBARO, Niccolò
**
Figlio di Marco, nato presumibilmente a Venezia all'inizio del sec. XV, si trovava nel 1451-1453 a Costantinopoli in qualità di medico delle galere venete. Fu perciò testimone dell'assedio [...] Costantinopoli, e azò se possa ben intendere particulamente a che modo la fo prexa, dirò prima dove prozesse la vera del città; a questo proposito egli inserisce nella sua opera il verbale della deliberazione presa il 14 dic. 1452 dal consiglio dei ...
Leggi Tutto
verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...