SCIESA, Amatore
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 12 febbraio 1814 a Milano, nella parrocchia di S. Babila, da Ermenegildo e da Teodolinda Villa.
Nel 1838 sposò la diciannovenne Luigia Rotta, ricamatrice, [...] nel quale sarebbe rimasto drammaticamente impigliato.
Tempo e modo dell’epilogo della sua esistenza si collocano nella Milano 1904, pp. 232 s. (con foto della prima pagina del verbale dell’interrogatorio); A. Luzio, Il processo ad A. S., Milano 1917; ...
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TRAVESI, Giovanni
Valentina Rovere
TRAVESI (Travesio), Giovanni. – Nacque a Cremona intorno al 1350. Fu il figlio di Guidino della Vicinia di San Vincenzo (Bonetti, 1940, p. 130), mentre non si hanno [...] pure lascia intendere la consapevolezza della distinzione tra il modo di operare degli Antichi e quello dei Moderni, il 24 febbraio del 1407, quando, come si legge nel verbale della seduta dei Sapienti del Consiglio di Provvisione, Barzizza presentò ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] conclusione di questo tipo.
La Philosophia magnetica venne accolta in modo negativo negli ambienti galileiani: si veda, tra l'altro, astratto della sua fisica, paga di soluzioni verbali ed introduttrice di sottigliezze metafisiche là dove devono ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] interpretato dallo studioso in funzione del mito metastorico. In questo modo il lavoro del Delfico (quattro edizioni del volume fra più adotta un linguaggio che assume tutta la retorica verbale di derivazione carducciana. Non è casuale che proprio il ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] le migliori prove della musica lombarda del tempo. In che modo poi il C. finisse a Bologna, città in cui la il libello cui si è accennato. Seguì molto probabilmente una guerra verbale tra le fazioni, alimentata da scritti più o meno denigratori. La ...
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SCROFFA, Camillo
Pietro Trifone
– Nacque a Vicenza nel 1526 (o piuttosto nel 1527) da antica e nobile famiglia della città. Suo padre, Francesco, sposò nel 1524 Margherita Bissari e da questa ebbe molti [...] Fidenzio puntarono sempre più sul gioco linguistico, sulla maschera verbale.
L’attribuzione dei Cantici di Fidenzio appare oggi certa; scroffiana dello stuzzicante libricino, che Croce trovò «a suo modo geniale» (Croce, 1931, p. 75); ma quelle ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] la frammentarietà delle notizie sul Cavalli.
Si sa, ad ogni modo, che le condizioni della famiglia, una delle più abbienti della e medicina (in utraque, precisa, appunto, il relativo verbale), conseguita a Padova il 15 giugno 1618. Rientrato a ...
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TANZI, Eugenio
Laura Schettini
– Nacque a Trieste il 26 gennaio 1856, da Alberto e da Giuseppina Martinolli, entrambi di origini lombarde e fervidi irredentisti.
Ebbe una sorella, Silvia, del cui mantenimento [...] in qualunque parte del mondo e in epoche diverse, in modo analogo a circostanze simili. Il misticismo primitivo, che si può bellezza e la forza del Fascismo redentore» (Estratto del verbale della seduta di facoltà di Medicina e chirurgia, 11 dicembre ...
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GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] la quantificazione dell'intensità dell'evento sismico (modo in cui opera, per esempio, M. . degli studi di Napoli, Napoli 1886, pp. 218-221; G. Capellini, Verbale dell'adunanza generale della Società geologica italiana (18 apr. 1886), in Boll. della ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] di raccoglitore e studioso di canti popolari, in particolar modo della Sardegna, sua terra d'origine.
La sua ricerca studi sul canto etnico avevano dato priorità assoluta al testo verbale. Le sue idee trovarono chiara espressione nell'introduzione al ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...