MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] di molti deputati socialisti. La sua intransigenza emerse in modo particolare nel 1909, in occasione della visita dello zar Giacinto Menotti Serrati, cui rimproverava un rivoluzionarismo tutto verbale e inconcludente. Perciò, quando nel 1922 maturò la ...
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TARDITI, Paolo
Orietta Sartori
– Nacque a Roma il 19 settembre 1574 da Giovanni Domenico, ‘vermicellaro’ (pastaio), e da donna Giacoma.
Per l’educazione musicale fu affidato all’organista e maestro [...] Maria Maggiore al posto di Vincenzo Ugolini, ma dal verbale dell’adunanza del 9 febbraio risulta che Tarditi rifiutò l Valle (1640), a sua volta allievo del citato Solini, il modo di «cantare sensato e con grazia», introdotto in Roma da Quagliati ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] di "patrioti" romani la cui opera incise in modo determinante nelle vicende che si concluderanno con l'istaurazione della al C. è fondata sulle esplicite dichiarazioni nel Processo verbale della XIX seduta del Senato romano, e sulle affermazioni ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] corso dell'interrogatorio del 22 nov. 1922 il D. ebbe modo di protestare la propria estraneità a tutti i capi di accusa della Veneta in relazione alla costruzione del porto). Il verbale delrinterrogatorio del D. al processo per il fallimento della ...
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MONTEMURRO, Eustachio Martiniano
Maria Paiano
MONTEMURRO, Eustachio Martiniano. – Nacque a Gravina di Puglia il 1° gennaio 1857 da Giuseppe, notaio, e da Giulia Barbarossa. Vissuto in un ambiente familiare [...] ai parroci nella cura pastorale dietro richiesta dei vescovi. A ogni modo, con riferimento a queste nuove costituzioni, e dopo avere ottenuto un’autorizzazione verbale del nuovo vescovo di Gravina Nicola Zimarino, Montemurro e Valerio diedero ...
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VALLE, Giuseppe
Eric Lehmann
– Nacque a Sassari il 17 dicembre 1886 da Tommaso e da Italia Milanti, primogenito di quattro figli, il più piccolo dei quali fu Cesare (v. la voce in questo Dizionario).
Dopo [...] del nuovo corso si ebbe con la puntigliosa verifica del verbale di passaggio di consegne firmato da Balbo il 7 novembre per la perdita degli incarichi politico-militari, tipica del modo in cui erano assegnate le cariche pubbliche e parapubbliche ...
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TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] che non tiene», sopraffatta da «suggestioni metafisiche»: il modo «con cui Lei dice “politica” o “partito” indica di Giustizia, ritrovando nella vita quotidiana e nelle storie a verbale l’assurdità del mestiere di giudicare.
La polemica dissacrante ...
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SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] legati alla cantieristica e all’armatoria pensarono in questo modo di impadronirsi di un’importante fonte di produzione di energia desiderio delle superiori gerarchie» (come si legge nel verbale dell’assemblea degli azionisti dell’Arsa del 30 aprile ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] S. Paolo.
Per molti anni non si distinse in alcun modo tra i suoi concittadini. Fece parte del consiglio generale del Comune anni della sua signoria. Come tale infatti appare in un verbale del consiglio generale mantovano dell'11 marzo 1277, anche se ...
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MONTANARI, Antonio
Antonella D'Ovidio
(Antonio Maria). – Nacque il 29 nov. 1676 probabilmente a Modena, come riportato nel frontespizio della raccolta del M. pubblicata da M.-Ch. Le Cène nel 1730 ca., [...] . 1702, anno in cui il suo nome compare nel Verbale della congregazione generale segreta nella sezione dedicata agli strumentisti (ibid oltre a una spiccata coerenza motivica riscontrabile in modo particolare nelle sonate. Nei concerti – di matrice ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...