GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] .
L'uso combinato di più registri comunicativi - visivo e verbale: la lettera impugnata dal ritrattato, l'iscrizione "Tar ublia chi l'Autoritratto del Detroit Institute of fine arts, grosso modo contemporaneo, in cui l'autore rinunciò all'en plein ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] trattennero ad Aix-en-Provence fino all'inizio del 1654, in modo da essere istruite nella lingua francese e nelle usanze di corte disapprovata dalla M., che ebbe un violento scontro verbale con Courbeville, a seguito del quale sua sorella abbandonò ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] sentirsi in grado di assumere la direzione da solo ma con Francesco Ciccotti" (v. verbale della riunione che la direzione del P.S.I. tenne il 10 nov. 1912 , e con le sue contraddizioni tipicizzò in modo solo più vistoso il disorientamento del partito. ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] risiedere in quella città già da diversi anni visto che nel verbale della votazione si legge: "in hac civitate plurimos annos degens" a Spoleto attorno al 1530 e che in precedenza aveva avuto modo di formarsi a Roma, risente dell'opera di G., come ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] conosciuto soprattutto per il suo Tractatus de modo concilii generalis celebrandi et corruptelis in ecclesia si insediò nel suo vescovato solo il 14 luglio 1291.
Il verbale della visita alle province di Bourges e Bordeaux, compiuta dall'arcivescovo ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] sardo a Costantinopoli. In tale qualità egli ebbe modo di visitare i Balcani acquistando buona conoscenza delle a mantenere quotidiani verbali rapporti". Una più larga funzione veniva assegnata alla discussione verbale nella trattazione degli ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] aver fornito il veleno al fratello in carcere, in modo da risparmiargli gli strazi del patibolo; Guido Antonio Pizzamano, di acqua santa. La F., da quello che leggiamo nel verbale del processo (rintracciato da Tassini che lo pubblicò solo in parte ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] con il progetto del ‘teatro di Albano’), come aveva avuto modo di manifestare nella già citata relazione del 1911 al IV Giuseppe Fraccaroli» (Università di Pavia, Archivio storico, Verbali, Verbale del Consiglio di facoltà di filosofia e lettere del ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] e vicario del podestà: Cangrande volle in questo modo rinnovare la stima a uno degli uomini più illustri l'improvvisa morte del giovane (Variarum, 35).
L'8 ag. 1362, nel verbale che registra l'elezione dell'abate di S. Zeno, si legge per l'ultima ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] a sottolineare la dolcezza musicale della partitura verbale, pur rischiando spesso una mielata e manieristica l'animo della figlia Nennele. Non v'è dubbio che, nel modo di chiudere questa vicenda, agisca nel G. la convinzione che la salvezza ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...