FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] pronta" e ben "disposta volontà" che - per quanto più verbale che sostanziale - a sua volta ben dispone nei propri riguardi Michiel sia stato infermità et non gravidezza". Il che, a ogni modo, non insidia la tenuta del matrimonio e, semmai, accentua ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] 1911, p. 153).
"La borghesia di lavoro non ha avuto tempo e modo di assumere essa direttamente la direzione o quanto meno una parte preponderante nella del relatore, mentre si distingueva per asprezza verbale e per zelo liberista, oltre a quella di ...
Leggi Tutto
SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] marchese del Carpio, ambasciatore di Spagna a Roma. Nel verbale del 14 gennaio 1680 dell’arciconfraternita di S. Maria di lui condotta ed assistenza perfezioni la sua abilità», di modo che, al ritorno in Mantova, servisse come maestro di cappella ...
Leggi Tutto
BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] avesse indennizzato (com'era obbligato ormai a fare).
Nel verbale della riunione dei Priori delle Arti, che il giorno 26 1731, col. 154; I. B. de Caccialupis, Tractatus de modo studendi in utroque iure, doc. V, ed. col Vocabularius utriusque ...
Leggi Tutto
BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] contro i suoi nemici, col trarne la conseguenza che in tal modo tutti i beni, le eredità, i possessi privati venivano messi manifestatasi a Farfa e forse di una effettivamente avvenuta richiesta verbale. La datazione del 1116, al tempo del concilio ...
Leggi Tutto
RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] Germania lo chiamò alla scuola palatina di Aquisgrana, ove ebbe modo di estendere la sua fama di intellettuale – lo attestano le ispira assai probabilmente alla parola Soliloquia, creazione verbale di Agostino), Ambrogio, Gerolamo, Gregorio Magno ...
Leggi Tutto
RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] Germania lo chiamò alla scuola palatina di Aquisgrana, ove ebbe modo di estendere la sua fama di intellettuale – lo attestano le ispira assai probabilmente alla parola Soliloquia, creazione verbale di Agostino), Ambrogio, Gerolamo, Gregorio Magno ...
Leggi Tutto
ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] incomprensibile significato in giornalismo, ma vero e proprio apprezzamento, modo di valutare e per il lettore d’intendere» ( AS 266 (Orano Paolo), il registro degli studenti e i verbali delle lauree; per l’attività alla Camera, Ibid., Archivio ...
Leggi Tutto
STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] detto «Pagnozzino» ferendolo e menomandolo a una mano in modo permanente (ibid., 1496, cc. 69rv e 71rv).
Sebbene messer Pazzino di messer Francesco avesse avuto un pesante scontro verbale con Uberto di Pagno Albizzi nel 1356, Carlo di Strozza divenne ...
Leggi Tutto
MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] valere presso i suoi corrispondenti fiorentini, in particolar modo Del Teglia e Salvini, non era riuscito a 1986, pp. 79-84, 362-364, 504-510; C. Chiodo, Il gioco verbale. Studi sulla rimeria satirico-giocosa del Seicento, Roma 1990, pp. 249-281; I ...
Leggi Tutto
verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...