GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] da Urbino […] i discepoli suoi lo volevano ammazzare ad ogni modo" trova, in un certo senso, conferma, per quanto riguarda la lui, come per Pindaro, la definizione poetica, visiva o verbale, si struttura come edificio semantico e come catena di ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] investimento diretto con una fase di mosse preliminari che gli dessero modo d'isolarla senza impegnarsi subito sotto le sue mura. Allestì una un documento scritto, ma con una dichiarazione verbale che, nella sua estrema concisione, era innegabilmente ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di apologetica e di teologia fondamentale, il Roncalli ebbe modo di scoprire e coltivare il suo interesse per la storia 1993, che consta di 9612 titoli, e una concordanza verbale computerizzata di tutti gli scritti italiani editi o comunque ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Licet felicis recordationis mise per iscritto la sospensione verbale, pronunciata da Adriano V, della costituzione Ubi periculum pauperum e ne avrebbe redatto un altro, Problemata, nel modo e nella forma di quello di Aristotele. Da allora in ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] sua prima comparsa per designare un’area grosso modo corrispondente all’attuale Brasile, da Vespucci costeggiato nel cartografica venne così a ribadire la proposta avanzata nel testo verbale, sicché il 25 aprile 1507 può considerarsi il giorno in ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] una "contagiosa cancrena",da isolare culturalmente e politicamente in modo da costringerla "a riconcentrarsi a Mosca erinunciare a ogni gris, front découvert, yeux gris", è descritto nel verbale di un interrogatorio presso il Bureau central du Canton ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] deformazioni da esso provocate, le proprie fattezze. In tal modo il M. trasforma l’anamorfosi in un gioco raffinato, si deduce evidentemente che era già stato stipulato un contratto verbale o scritto, ma in sua mancanza non si conoscono ulteriori ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Contini col nome di anisosillabismo: l'ottonario (di andamento grosso modo trocaico), con la premessa di una sillaba atona, si dilata scrittore dà ragione del carattere nominale assai più che verbale della sua sintassi; e potremmo vedere la tensione ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] esasperata dall'afa era esplosa incontenibile dopo una provocazione verbale del D.; malconci entrambi i duellanti - trafitto Valcamonica, in Valtrompia, a Castelgiuffrè, a Montechiari e, in particolar modo, a Brescia.
Il 13 ott. 1629 il D. scrive al ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] fu nominato vicario dell'Ordine. In questa veste E. ebbe modo di occuparsi di tutte le questioni riguardanti l'organizzazione dell'Ordine avrebbero impedito la riconciliazione è confermata anche dal verbale di assoluzione di E., dal quale apprendiamo ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...