La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] spirituli, aggladiato «trafitto», columbaceamente «al modo dei colombi», ioculante «giocherellante», venustamine «eleganza lxx) è testimonianza della larga imitazione cui questa frenesia verbale fu sottoposta e ne spiega anche il fortunato passaggio ...
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L’ellissi grammaticale è, in generale, il fenomeno per cui un elemento previsto dalla struttura sintattica di un’espressione viene omesso (➔ ellissi). Nella seconda coordinata dell’enunciato (1) c’è, ad [...] configurazione della seconda coordinata indica che manca un predicato verbale e quella della prima indica che l’elemento eliso né in (21) c. la ripresa si riferisce infatti in modo distributivo a ogni testimone:
(21) a. ogni testimone dichiarò che ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] se il pronome è in posizione post-verbale (tipica del complemento oggetto): l’osservazione indicano entità inanimate. Se un sistema di casi si manifesta in modo differenziato, gli elementi collocati più in alto presentano più distinzioni rispetto ...
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È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] , valutabili: (a) a livello espressivo, relativamente al modo di rappresentazione degli eventi narrati; (b) a livello discorsivo 2003), dove si è mostrato come l’adozione di un tempo verbale all’interno di una porzione di testo possa servire a isolare ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] capacità di oratore popolare, le oscillazioni politiche e il rivoluzionarismo verbale di una posizione ideologica che aveva la sua matrice diretta tipicamente piccolo-borghese, ma in qualche modo conseguente del vecchio massimalista, ex compagno ...
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Il termine deittici indica un insieme eterogeneo di forme linguistiche – avverbi, pronomi, verbi – per interpretare le quali occorre necessariamente fare riferimento ad alcune componenti della situazione [...] (noi, ci; voi, vi), così come nella flessione verbale delle forme corrispondenti.
Forme non intrinsecamente deittiche sono invece quelle della essere compiuto nella direzione opposta o in modo indipendente dal parlante.
Il sistema deittico spaziale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attuale quadro linguistico europeo si è andato delineando fra la fine dell’alto e l’inizio del basso [...] – sono studiate come lingue distinte: in tal modo vengono limitate le interferenze reciproche e, restaurando finalmente ’ottobre 963; il quarto è un memoratorio, una specie di verbale provvisorio steso in presenza del giudice di Teano nel luglio 963) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo spagnolo vive nel Seicento il momento di massimo fulgore. Nel quadro [...] un capolavoro di vivacità creativa e di grazia verbale; più che una generosa rappresentazione della realtà, dove la sublimità della mèta porge esca all’universale aspettazione. In tal modo ci si circonda di mistero, e quello stesso arcano provoca l’ ...
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Capaneo
Umberto Bosco
. Uno dei " Sette contro Tebe ", cioè uno dei sei re greci che con Polinice assaltarono Tebe per scacciarne Eteocle, fratello di Polinice. Protagonista di un episodio dell'Inferno [...] io fui vivo, tal son morto. E subito, anche l'ingiuria verbale : C. rievoca il suo ultimo giorno, rinnova la sua sfida altri peccatori più o meno condannabili : all'estremo, in ogni modo spregevole, Vanni Fucci, ladro e anch'egli violento contro Dio ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] per eccesso (più) e per difetto (meno), ma in modo ancora più indeterminato:
(42) Giudica tu nel canto
qual più Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2° (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale; la subordinazione), pp. 341-412.
Serianni, Luca ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...