Espressione
Karl Grammer
Klaus Atzwanger
L'espressione è il modo in cui si manifestano esteriormente, attraverso gli atteggiamenti del volto, i gesti e il movimento dell'intero corpo, le emozioni, [...] lo stato d'animo di un individuo può essere rappresentato dal modo di camminare. Fin dalle origini della psichiatria è noto che ma anche con le espressioni verbali dell'interlocutore. Persino quando la comunicazione verbale si deteriora e il fluire ...
Leggi Tutto
La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] se, oltre al tratto di sonorità, si ha un cambiamento nel modo, e a volte anche nel luogo, di articolazione (in entrambi i articolatorio: ogni cambiamento costa energia e, nella produzione verbale, si cerca di ridurre al massimo, nel passaggio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica greca e tradizioni regionali
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oscurato per secoli, soltanto di recente il legame [...] un lato, i modi in cui i Greci scelgono di rappresentare verbalmente i tipi delle loro culture musicali secondo le varietà regionali e sacre il grido (ololyge) usato frequentemente e in modo appropriato dalle donne nordafricane. Se anche questo tratto ...
Leggi Tutto
L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] di fiaba in fiaba, il «diverso» che proviene dal modo di raccontare (Calvino 1996: 46)
L’infinito sostantivato espresso in più modi a seconda che la costruzione abbia carattere verbale o nominale.
Il soggetto pronominale può comparire nella forma di ...
Leggi Tutto
Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] Varchi 2007), Varchi trattò delle questioni grammaticali in modo generale (attraverso il confronto delle strutture del volgare sulla è (di essere), più di rado su altre forme verbali (andrà, lodò). Conservate alcune grafie etimologiche: h all’inizio ...
Leggi Tutto
MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] e per una costante ricerca della rissa fisica e verbale. Nelle relazioni ufficiali dell'uditore generale E. de allegria". Ulloa, già nel 1744, lo aveva ritenuto "in qualche modo deteriorato nella voce" e D. Tuffarelli, impresario del S. Carlo, ...
Leggi Tutto
La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] della preposizione di è richiesta dal verbo interessarsi e il modo ➔ congiuntivo del verbo essere è richiesto dalla congiunzione ’alternanza fra indicativo e congiuntivo per le forme verbali dipendenti può essere ridotta alla sola forma dell’ ...
Leggi Tutto
Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] sofferenza (per es. incidenti). Reik parla di masochismo verbale a proposito di chi gode nel sentirsi dire parole pochi giorni o mesi dipende, per la sua sopravvivenza, in modo quasi esclusivo dalla madre, ossia dall'oggetto d'amore adulto, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Il paesaggio sonoro nel mondo antico
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il paesaggio sonoro dell’Antichità è ovviamente [...] serbatoio tanto di segni divinatori quanto di ispirazione melodica e verbale per i poeti antichi.
La fonosfera degli antichi: i questo testo un’interpretazione piuttosto esplicita: “in questo modo [Alcmane] rende chiaro che ha imparato a cantare ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] di G. Ricciardi, inviato in manicomio nel 1836 per uno scontro verbale col D.; è il caso di B. Musolino e di L eccessivo assolutismo vigente nel paese per gli storici filoborbonici (in special modo G. De Sivo, Storia delle Due Sicilie dal 1947 al 1861 ...
Leggi Tutto
verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...