Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] Biden, poi grazie a il nuovo presidente e, infine, in modo definitivo, col nome proprio Obama. Il brano (4) mostra della sera» 24 gennaio 2009)
I pronomi e la morfologia verbale di prima e seconda persona hanno di solito un’interpretazione deittica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica francese del Seicento, pur percorrendo numerosi e intricati sentieri, si [...] Gli ordini simmetrici si infrangono a vantaggio d’uno stile verbale che mescola i fenomeni della realtà, come la notte e vita e la morte, si legano in un abbraccio sfolgorante. Allo stesso modo la natura e l’artificio, la vita e la macchina, l’acqua ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] fase che segue subito dopo la realizzazione dell’evento è assente in italiano (e non va confusa con un’altra perifrasi verbale, di carattere modale: venire da + infinito, indicante l’impulso a compiere una certa azione: mi viene da piangere, ma anche ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] tra, da una parte, il bovese [ˈiçɛ tɛˈɖːaðɛ mu], con forma verbale impersonale, il calabrese (nd)avìva li mi sòru e il gr. mod. ítan i altre varietà italo-romanze. Si profila in questo modo un’unità areale del patrimonio linguistico e culturale di ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] perfino illimitato. Nelle espressioni così ottenute è in qualche modo implicato che l’evento passato possa valere anche per Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 13-161.
Bertinetto, ...
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Beroaldo, Filippo, il Vecchio
Loredana Chines
Nacque a Bologna nel 1453 e vi morì nel 1505. Non è difficile immaginare come a Firenze potesse essere nota a M., fin dalla adolescenza, la fama del celebre [...] a proposito di Metamorfosi V 1; la presenza di una tessera verbale, il «ponticello» di Asino iii, v. 25, assente si soffermi proprio sulla figura del duca milanese che incarna in modo esemplare gli effetti dei capricci di quella forza che può cambiare ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] coordinazione è molto limitata. Esso è utilizzato in modo sistematico solo nella coordinazione all’interno dei composti: rianalisi) come coordinato con conseguente modificazione dell’accordo verbale. Formazioni di questo tipo non sono facilmente ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] una tensione che può indurre all'aggressività verbale nei riguardi dei conviventi. Queste reazioni, peraltro di essere di sostegno per la famiglia. Questi fattori incidono sul modo in cui una persona vive la propria età senile, determinando la ...
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vasculopatie cerebrali
Gian Luigi Lenzi
Nei Paesi industrializzati le vasculopatie cerebrali costituiscono la terza causa di morte – dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie – ma sono la prima [...] massa corporea, riceve il 15% della portata cardiaca e consuma in modo costante e continuativo il 20% del glucosio e dell’ossigeno disponibili , deficit delle funzioni esecutive e della memoria verbale e visiva, atassia, lieve emiparesi, movimenti ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] furono, tuttavia, né prova di concorso né terzo candidato: dal verbale del capitolo - datato il 18 nov. 1673 - risulta che il ; Venezia 1677); Musico prattico che brevemente dimostra il modo di giungere alla perfetta cognizione di tutte quelle cose ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...