Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] le società e le epoche sono presenti espressioni e formule verbali che tendono a minimizzare i rischi dell’interazione comunicativa e senza preoccuparsi del suo potenziale di minaccia, cioè in modo esplicito e conciso (ad es., con un imperativo per ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] caratterizzato da una diversa configurazione di sintomi: produzione verbale fluente, ma scarsamente comprensibile e accompagnata da molti e categorie comportamentali, definisce queste ultime in modo scarsamente analitico ed esplicito (per es., ' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante gli anni Venti, la Russia vive un autentico rinascimento culturale, qualcosa [...] per idee s’intende soltanto la loro esteriorità, il contorno verbale destinato a esaltare la rivoluzione e le autorità costituite. È è molto libera, a tratti volutamente amorfa, al modo di un resoconto parallelo composto incastrando brevi paragrafi ...
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I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] «trova tutti i nomi immediatamente seguiti dal lemma verbale remare solo nei testi di argomento sportivo»).
Gli strumenti è una versione del CORIS che viene costantemente aggiornata in modo da monitorare lo sviluppo della lingua italiana.
Anche se ...
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funzioni cerebrali superiori
Nicoletta Berardi
Le funzioni cerebrali superiori sono funzioni complesse quali la memoria, il linguaggio, la capacità di ragionamento, di pianificazione, di risolvere un [...] frontoparietali che integrano funzioni di memoria verbale, visuospaziale e di lavoro con funzioni cui l’animale può selezionare il contenitore per recuperare il cibo, in modo che esso scelga sulla base di un’informazione che deve mantenere in ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] di arbitrato".
In questi anni lo J. collegò in modo particolare la sua attività di studio al riconoscimento della funzione J. P.; Torino, Arch. dell'Università degli studi, Verbali del consiglio della facoltà di giurisprudenza (anni 1915-43); per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento in Francia la riflessione sulla musica risente del dibattito secentesco [...] il progressivo allontanamento del linguaggio musicale dal linguaggio verbale poiché in entrambi si sono via via introdotti tuttavia, è quello di aver sviluppato questi temi in modo ampio, organico, coerente e sistematico per quanto riguarda ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] della loro cappella accompagnati dall'organo rammemorassero loro in qualche modo le melodie (le melodie, si badi bene !) della messa 'A. di adeguarsi al significato espressivo del testo verbale. Tappa decisiva nel cammino che dalla lauda drammatica ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] l’uso delle declinazioni nominali, un complesso sistema verbale e una grammatica in generale intatta; ma presentano nei media.
I vari dialetti elencati sopra sono documentati in modo sommario e in genere insufficiente, a eccezione dei dialetti vlax ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lewis Carroll, l’autore di Alice nel paese delle meraviglie, un matematico e logico [...] è dotata di una grande lucidità mentale e in tal modo neutralizza i sillogismi e i paradossi con cui deve confrontarsi nel arbitrarietà delle convenzioni e l’illogicità di ogni sistema verbale e sociale fisso e organizzato.
Tra le creazioni ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...