Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] )
Per i contesti in cui l’infinito è complemento di sintagmi non verbali, quali l’aggettivo, il nome e la preposizione, ➔ infinito.
I che potrebbero riconoscerla (Luigi Pirandello, Ciascuno a suo modo, Premessa)
(23) Pereira entrò nella pensione ma ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] soggetto adatto; i mesi o gli anni di lavorio sul testo verbale insieme con i librettisti; infine, nell’arco di anni, la di Didier Gold, dato a Parigi l’anno prima. In tal modo ripescò l’intendimento, già affiorato nel 1904, di concepire una serata ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] singolare e plurale, e ai riferimenti contenuti nella morfologia verbale:
(11) Farebbero a rigore parte dell’onomastica anche tecnico viene di norma spiegato attraverso una glossa esplicativa. A modo di esempio, si veda il testo del (17), in cui ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] come il D. mostra nel primo capitolo), aveva in qualche modo intuito che il sensibile entra a far parte della sintesi il D. ravvisò tale tratto specifico nella "tecnica semantico-verbale rigorosa al punto da fissare in simboli fonici organici i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] che si distingua dalla sua esecuzione o dalla contingenza del suo modo di presentarsi; solo in virtù di una tematizzazione secondaria dei , la disciplina che tenta di spiegare qualunque messaggio verbale. Mentre tra Otto e Novecento, Wilhelm Dilthey ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] visiva con il mondo dei fenomeni ed è organizzata in modo da garantire un'impressione di realtà non solo grazie al i. possono produrre e che in fondo non possono trovare un equivalente verbale. Per Barthes "il filmico è nel film ciò che non può ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] e la loro forma era cilindrica o allungata in modo da consentirne l'uso a più persone contemporaneamente, in il nome di comoda o seggetta. Questo gusto della metafora verbale, che trovava corrispondenza nella fattura mimetica dell'oggetto, spesso ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] italiano scritto. L’alfabetizzazione si sviluppò in modo variegato nelle varie aree (➔ analfabetismo e alfabetizzazione nell’uso colto ma non in quello popolare. Nel sistema verbale si comincia ad aprire qualche spiraglio nelle grammatiche per l’➔ ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] li rappresentano), al fine di potersi adattare alla realtà in modo efficace. Se l'adattamento è un processo dialettico di L'ipotesi di base è che eliminando le attività verbali, ritenute in stretta relazione con l'ambiente socioculturale, ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] formalmente e i loro nomi vengono spesso usati in modo intercambiabile, con una connotazione letteraria e colta per scherzosa e infantile per indovinello.
L’enigma è una forma di sfida verbale nota in tutti i tempi e a tutti i popoli. Da linguaggio ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...