Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] una funzione di ‘aiuto’, poiché servono a formare i ➔ tempi composti, accompagnando dunque il predicato verbale del verbo predicativo ed esprimendo tempo, modo e persona.
L’italiano ha due ausiliari principali: essere e avere. Il primo è usato ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] di moto in accadico.
Infine, vi era una coppia di termini che si riferiva al modo in cui era possibile scrivere alcuni elementi verbali pronominali: il termine malû, 'pieno', designava i casi in cui un elemento era scritto servendosi di un segno ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] fondamentale del soggetto in italiano è quella di determinare l’➔accordo col predicato (verbale o nominale) nei verbi di modo finito (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). L’accordo riguarda la ➔ persona e il ➔ numero (tu canti / il ragazzo ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] di modi e locuzioni peculiari alla lingua italiana, in cui ha modo ancora di farsi valere il gusto linguistico e insieme quel che , ma conformi a una tendenza in lui connaturata al virtuosismo verbale, che in quest'ultima opera si fa forse più ancora ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] e alcuni autori scoprono in loro una maggiore facilità verbale.
Le prove che avvantaggiano o svantaggiano troppo le ragazze spettacolo e un'offerta, e il suo narcisismo è in certo modo oblativo. Di contro, assai raramente considera l'uomo come uno ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] ministero della Pubblica Istruzione a Roma (1895), che gli diede modo di conoscere Adolfo De Bosis e D’Annunzio; e infine i della poesia pascoliana, in Id., Il possibile verbale. Tecniche del mutamento e modernità letteraria, Bologna 1995 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] per mezzo di una frazione, è un numero ‘irrationale’, allo stesso modo Dio è inconoscibile per mezzo della ragione umana, non è definibile attraverso espressione verbale né esprimibile sotto forma di quantità.
Le illustrazioni che Leonardo inserì nel ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] del B. da quelle dei suoi contemporanei è il "modo nuovo" (F. Nazzari, in Il giornale de' letterati 1685-1715: c. 47 v (G. P. B.); Roma, Acc. di San Luca, Archivio, Verbali delle congreg., vol. 43, p. 77r e v e passim; vol. 44, passim; vol.45 ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] ma si accinse all'opera solo molti anni dopo, ed in modo incompleto (alcuni mss. mauroliciani appartenuti al B. sono alla Bibl. nel passaggio dell'atomismo, da ipotesi speculativa e verbale a presupposto di ricerche concrete.
Taluni dei mezzi ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] fondate sull'interpretazione della Bibbia nel senso dell'ispirazione verbale. Esso è quindi in contrasto col movimento ecumenico, nella nuova società" (v. Fabiny, 1984). In tal modo il luteranesimo ha trovato nell'Europa orientale del dopoguerra una ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...