Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] col muso fuor de l'acqua con VI 372 " nunc proferre caput summo modo gurgite nare ". Nel racconto del conte Ugolino affiora (If XXXIII 72-74) è movenza piuttosto faticosa, e fier è voce verbale particolarmente ricercata e rara. Ma l'importante è ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] documenti comprovanti un titolo di proprietà. Gli accordi verbali o simbolici tuttavia potevano ancora avere forza di pagina stampata, che lo induce a pensare in solitudine e nel modo lineare imposto dalla stampa.
Si tratta, secondo McLuhan, di una ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] varga) [ciascuna di n quadrati] che essa produce. In tal modo si ha una percezione (upalabdhi) [della superficie]" (Śulbasūtra, di Pitagora
Gli Śulbasūtra contengono la più antica formulazione verbale del teorema di Pitagora che ci sia pervenuta, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] il responso oracolare, che è normalmente un testo verbale.
Tale segno divinatorio (che è lo strumento XIV. 17-27, cap. 19) e sostanzialmente può essere intesa nel modo seguente: una inferenza basata sul metodo di similarità è valida se si verifica ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di un compito di controllo, programmato in modo tale da condividere con il compito sperimentale ) Contribution à l'étude anatomo-pathologique et clinique des différentes variétés de cécité verbale. Mém. Soc. Biol., 4, 61-90.
DE RENZI, E., FAGLIONI ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] il Libro V si basa su forme di tipo ‘verbale’; la chiave di molte dimostrazioni sta nel riuscire a XII è oggetto di dibattito tra gli studiosi (Knorr 1978c); in ogni modo, la teoria ha la stessa bellezza logica e lo stesso taglio geometrico ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] di una forma di comunicazione non verbale, cioè di ‛informazione biologica', non + p). Esprimendo ciò in parole, troviamo che i costituenti del DNA devono essere appaiati nel modo seguente: a) l'adenina (5) con la timina (8); b) la guanina (6b) ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] una causa e della caduta un effetto. Di qui un primo modo di significare dell'immagine: grazie alle implicazioni acquisite attraverso un legame, di "codici" quali si trovano nel linguaggio verbale; Emilio Garroni volle sottolineare come non sia la ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] più intime e raccolte del sentimento, allo stesso modo la maestria raggiunta nella scrittura a più parti gli lo portò a sottolineare sempre il valore dell'espressione verbale come indissolubile passaggio all'intonazione musicale. Scriverà infatti a ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] affare Dreyfus. Questi Protocolli erano spacciati per il verbale di una riunione segreta dei capi dell'ebraismo per le pressioni dei suoi nuovi alleati nazisti. Ad ogni modo, i fascisti italiani dovevano ora andare a cercare una tradizione razzista ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...