Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] sua prof0nda umanità (atto terzo, primo quadro): la veste verbale è scintillante, ricca, festosa, peregrina.
Ed ecco il come la materia sia stata dal poeta elaborata in modo assolutamente diverso dai precedenti poeti, Seneca nell'Ottavia, Racine ...
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Nel suo significato primitivo, la parola eutanasia sta a indicare la morte bella, a cui si va incontro come a cosa giusta, con sereno spirito di accettazione, e che quindi può apparire come ideale di perfetto [...] tribunale o da commissioni speciali le quali redigerebbero verbale dimostrativo dell'esito certamente mortale della malattia e l'ammissibilità del diritto a por fine alle sofferenze nel modo che i tecnici stimassero migliore. È degno di rilievo il ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] tardi li scacciassero dalla Grecia (fuorché dall'Attica) a quel modo che i Dori poi scacciarono gli Achei dalla più gran parte del raggiungevano la soglia della coscienza e dell'oggettivazione verbale. Il principale centro d'irradiazione della poesia ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] relativi hanno un confronto. Come in egiziano si accresce della desinenza masch. -w, femm. -t la radice verbale, nell'imperfetto e nel perfetto, in beḍauya il modo relativo è formato con le desinenze masi.h. -ē, femm. -ēt (cfr. la desinenza -u del ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] Penuti.
Frequenti sono i verbi composti di due temi verbali. Il Tiwa ha töă-män "egli andò a cercare a tonalità, essi hanno tonalità maggiori ben distinte dalle minori. Il modo minore è anche presso i Pellirosse acconcio ad esprimere la tristezza ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] sue manifestazioni artistiche, legata a esercitazioni di verbalismo retorico e staccata dalla vita (su ciò cioè il tempo più breve che possa esistere fra due suoni emessi in modo che fra questi due suoni non se ne possa intercalare un terzo. Questo ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] ancor più la produzione. Il 71,2% del territorio nazionale risulta coltivato in modo intensivo, di cui il 60,2% a campi, l'1,2% ad l'articolo determinativo posposto del mordvino).
Nella coniugazione verbale troviamo due tipi; uno "soggettivo" e uno ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] ragione di questa variazione si deve ricercare, oltre che nel diverso modo con cui furono condotti i due censimenti del 1910 e del 1921 colorito patriottico da una parte e la magnificenza verbale dall'altra vengono accusate di retorica, e soprattutto ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] impersonale; il primo è coniugato come una forma verbale qualsiasi, il secondo è invariabile. L'infinito Italia, nel 1526, e l'influenza del mare, che si esplicò in particolar modo durante i regni di Giovanni II e Emanuele I, sotto il miraggio dell' ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] . In religione, piuttosto che eretici sembrano primitivi: al loro modo di vita si deve l'assenza di moschee, la condizione dell'infinito in -war, che è ancora del tutto un sostantivo verbale. Notevole è anche la flessione dei temi in -a e in ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...