ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] le regole dell'armonia tradizionale, in special modo di usare dissonanze non preparate, non comprendendo e infine: nella sua Aletelogia (Bologna, 1604) contro le Considerationi musicali dell'A. (nella II parte de L'Artusi, ovvero Delle Imperfettioni ...
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Sandro Cappelletto
Opera all'ultimo atto
La vita delle fondazioni liriche è sempre più faticosa: un debito complessivo di 320 milioni di euro (e pochissimi sono gli enti virtuosi), ma anche l’incapacità [...] interesse generale, in quanto intesa a favorire la formazione musicale, culturale e sociale della collettività nazionale». Così è occasione importante, forse l’ultima, per coniugare in modo strategico le capacità artistiche con una cultura gestionale ...
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AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] volle cadenzare con un accordo minore, forse perché il modo minore è un intorbidamento di quello maggiore e perché Capponi, Bononiae 1744, pp. 461-464; A. Catelani, P.A., in Gazzetta Musicale di Milano, IX (1851), pp. 77-78; W. Ambros, Geschichte der ...
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BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] 's Room, rivaleggiando con i suoi colleghi, meno dotati di lui - secondo il Burney - per conoscenza musicale e abilità tecnica, ma superiori, in particolar modo il Caporale, per la qualità del suono (che in B. era piuttosto crudo e duro) e per ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] "aperta da un recitativo eseguito in modo magistrale e conclusa con un'espressione 282, 351, 361; II, pp. 69-73, 75-81, 91, 93 s.; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, Bologna 1966, I, a cura di L. Trezzmi, pp. 34, ...
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ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] I successi ottenuti da questi lavori non migliorarono in alcun modo la sua situazione economica, sempre assai precaria; accettò pertanto di 'offerta della cattedra di contrappunto e fuga nel liceo musicale Rossini di Pesaro, ma declinò l'invito. Nel ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] Attraverso i manoscritti. Studio su una cadenza dell'ottavo modo di Dom A. Mocquereau. I segni ritmici dei del B. particolare favore riscosse e tuttora riscuote il Trattato di forma musicale, in sei parti, pubblicato a Milano da Ricordi nel 1920-1922 ...
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De André, Fabrizio
Ernesto Assante
Un grande innovatore della canzone italiana
Fabrizio De André viene da molti definito il più grande cantautore italiano con una parabola artistica tra le più lunghe [...] genovesi durante i suoi anni giovanili. Lui stesso ha avuto modo di dire che tutti i suoi dischi potevano essere considerati e la coerenza, pur mutando sotto il profilo compositivo e musicale. Sul finire degli anni Sessanta, il cantautore genovese si ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] in Italia a curare l'edizione di opere dei maggiori polifonisti - in modo speciale G. Pierluigi da Palestrina - seguito poi da K. Proske, Firenze e di Napoli. Fu collaboratore della Gazzetta Musicale di Milano e di altri periodici.
Morì alienato il ...
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Amfiteatrov, Daniel Aleksandrovič
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra russo, naturalizzato statunitense, nato a San Pietroburgo il 29 ottobre 1901 e morto a Roma il 7 giugno 1983. Di formazione [...] il sistema hollywoodiano assorbì, e in qualche modo fagocitò, costringendone la vena creativa all'interno Song of the South (1946; I racconti dello zio Tom), film musicale per ragazzi diretto da Harve Foster e Wilfred Jackson, ottenne due candidature ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...