ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] forma ampliati, & ristampati. Aggiontovi ancora il modo di cantar Letanie communi, & della B ibid. 1864, p. 1; In una verde piaggia, a 6 voci in L. Torchi, L'arte musicale in Italia, II, Milano s. d., pp. 367-372 e Nisi Dominus, a 8 voci, ibid ...
Leggi Tutto
BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] no (spesso la ripresa è, infatti, condotta in modo diverso), con recitativi ariosi ed espressivi, "con Damerini, G. B. e le sue "Arie per basso col violoncello", in Acc.musicale Chigiana. Musiche italiane rare e vive da G. Gabrieli a G. Verdi, a cura ...
Leggi Tutto
CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] cui è dotato lo strumento per ogni nota, in modo tale da ottenere una sonorità smorzata: il cosidetto 63; The Metropolitan Museum of Art. Catal. of the Crosby Brown Coll. of Musical Instrum. of all Nations, I, Europe, New York 1904, pp. 91 ss.; ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] possibile distinguere nella parabola artistica del D. in modo certo dei "periodi" (almeno tre) nei Corte, Canto e bel canto, Torino 1933, pp. 253 ss.; Id., L'interpretazione musicale e gli interpreti, Torino 1951, pp. 518 s., 544 s.; R. Celletti, D ...
Leggi Tutto
LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] , la signorina Lodron, suonava lo stesso concerto in modo incomparabile (Valder-Knechtges, 1984, p. 100). Il the Netherlands and the United Provinces, London 1775 (trad. it., Viaggio musicale in Germania e Paesi Bassi, a cura di E. Fubini, Torino ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Gregorio
**
Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] crome, semicrome e fuse; il Killing notava in modo speciale l'espressività delle composizioni Caro mea, per Cantori pontifici nella Chiesa Nuova di Roma, in Note d'arch. per la storia musicale, III, 1926, n. 4, pp. 228, 230; Id., Romano Micheli ( ...
Leggi Tutto
I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] parlare o proferire «cantare o suonare, emettere suoni musicali», pensiero «tema musicale», recitare «suonare», voce o sillaba «nota» ( , tuono harmoniale per il secondo. Poco oltre, scarta modo come sinonimo di tono, a causa dell’equivoca polisemia ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] Armida, forse una delle migliori opere dell'A., piacque in special modo il secondo atto. Il 16 febbr. 1796 l'A. fu , viola, due oboe, due corni, e basso...Opera sesta. Au Bureau Musical, Paris (c. 1780).
Bibl.: Ch. Burney, A general history of ...
Leggi Tutto
BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] del B. lasciò un vuoto sentito ovunque, ma in modo particolare nella Cappella pontificia per la quale il B. era stato l'animatore tenace e il custode intransigente delle più pure tradizioni musicali e delle costituzioni e decreti del collegio. La sua ...
Leggi Tutto
CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] fu allieva del padre, il quale curò scrupolosamente la sua educazione musicale, riuscendo con uno studio intenso e severo a sviluppare il settore con gli altri teatri della penisola, in particolar modo con la Scala; la sua abilità, oltre che ...
Leggi Tutto
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...