MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] catalogue [=ISTC], s.v.), il M. fu attivo, in modo continuativo tra il 1490 e il 1497, sempre a Milano, senza , 58, 62-68, 71, 80; C. Sartori, Diz. degli editori musicali italiani…, Firenze 1958, p. 94; M.E. Cosenza, Biographical and bibliographical ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] veneziano per il pubblico napoletano, abituato a un modo diverso di intendere la musica, specie operistica; ma , pp. 363 ss., 369, 419; Catal. gener. delle opere musicali.. esistenti nelle biblioteche e negli archivi pubbl. e privati d'Italia (Città ...
Leggi Tutto
BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] 'organo della cattedrale, 1480) se ne conosceva un "modo consueto d'Ytalia" di costruzione. Tuttavia, tenuto anche Note sulle origini dell'organo ital., in Note d'arch. per la storia musicale, X(1933), p. 225; E. Rigoni, Organari ital. e tedeschi a ...
Leggi Tutto
Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] come il musicista dispone le note per creare un brano musicale, così il regista sceglie le immagini e, indipendentemente dall a raccontare una storia, ma deve essere costruito in modo che l'accostamento tra le immagini colpisca l'attenzione dello ...
Leggi Tutto
BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] età di Händel e pertanto sarebbe nato nel 1685. Risulterebbe in questo modo del tutto accettabile la notizia del Köchel, relativa all'ingaggio del tenore presso la cappella musicale della corte di Vienna, avvenuto nel 1712. Dopo aver cantato in ...
Leggi Tutto
BIDELLI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] nel 1628; Consigli cavallereschi ne' quali si ragiona circa il modo del far le paci con un'Apologia cavalleresca per il libro ital. del seicento, Firenze 1922, p. 27; M. Donà,La stampa musicale a Milano fino all'anno 1700, Firenze 1961, pp. 5 s.; C. ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] l'unitarietà. Fu versato in particolar modo per gli autori romantici, soprattutto per , 11luglio1937; A. L[ongo], Medaglioni: A. B., in L'Arte pianistica nella vita e nella coltura musicale, V (1918), n. 3, p. 3; A. Damerini, A.B., in Musica d'oggi, ...
Leggi Tutto
FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] di Carlo Alberto dello statuto. L'inno fu eseguito sia nella versione musicale che ne diede il F., sia in quella che C. Coccia aveva partire dal 1872 e fino al 1886 contribuirono in modo determinante alla diffusione della musica sinfonica classica. Il ...
Leggi Tutto
GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] cui un giovane cantastorie, accompagnandosi con uno strumento musicale, racconta la vicenda illustrata nel tabellone appeso al parte di una serie più ampia sulle piazze di Torino, un nuovo modo di esaltare il potere del re o forse solo una nuova via ...
Leggi Tutto
DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] teatri di provincia di più antica e schietta tradizione musicale.
Nel '56 inaugurò l'anfiteatro Romano di Cagliari con . Protti). La sua abilità direttoriale si rivelò in modo particolare in alcuni spettacoli che ebbero particolare consenso di ...
Leggi Tutto
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...