BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] lui chiamato alla corte spagnola. In tale modo il B. sostituì completamente nei gusti della 45, 553; III, pp. 466 s.; L. Frati, Metastasio e Farinelli, in Riv.musicale italiana, XX (1913), pp. 1-32; E. Cotarelo y Mori, Origines y establecimiento de ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] patetico permettevano alla cantante di mettere in rilievo nel modo più vantaggioso il suo peculiare stile vocale. Nella 1891, pp. 31 s., 34, 36 s.. 41 s.; T. Wiel, I teatri musicali venez. del Settecento, Venezia 1897, pp. 48, 53, 59 s., 64, 94, 98 ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] 'istituto per fanciulle nobili di Smol'nyj, anche l'educazione musicale presso la scuola di teatro, frequentata da attori destinati al militari ne Il Cosacco poeta. Poteva in tal modo considerarsi fondata l'opera russa ottocenteica, destinata a ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] Gambocci da Gubbio, si sofferma a tratteggiare il modo singolare con cui venne conferita tale carica, in I, Berlin 1892, pp. 16-18; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, pp. 21, 32, 157, 170, 171, ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] tale annotata sul frontespizio dell'inedita partitura; ma in modo molto libero e personale, cioè nella sola dimensione melodica (serie originale retta e retrograda, traduzione musicale del concetto eliotiano "finire è cominciare", scelto anche come ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] Guida ossia Dizionario armonico in cui si trova modo di ben modulare (manoscritto); Li principi della , III, Torino 1986, pp. 127 s.; E. Natuzzi, L'attività musicale al teatro Capranica di Roma dall'inaugurazione al 1881, tesi di laurea, Università ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] tema gregoriano appare affidato ad un'unica voce a modo di cantus firmus; ciò anche in relazione alla 34, 37 s.; F. Sacchi, L'organo della cattedr. di Cremona, in Gazz. musicale di Milano, LII (1897), p. 207; G. Bastianelli, Musicisti d'oggi e di ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] letterari nei quali si lodava la sua capacità di esprimere in modo solenne ed efficace i più nobili sentimenti, conciliando, con Gerardi del Testa, Il cholera a Messina e L. D., in L'Italia musicale, 4 ott. 1854; F. Regli, Diz. biogr. de' più celebri ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] le inclinazioni artistiche e letterarie del C. ebbero modo di manifestarsi assai precocemente: a quanto afferma il s., 21-23, 27-29; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, V, a cura di U. Sesini, Bologna 1943, ad Indicem; ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] che veniva dato in omaggio agli abbonati alla Gazzetta musicale e della quale il Ghislanzoni aveva fatto uno strumento di cosa, forse una scuola, sicuramente un difetto. E voi fate a modo mio; siate voi stessi... e se quello che dovete dire ha ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...