FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] attività musicale e scarsissime sono le notizie biografiche. Sappiamo comunque che era di umili origini, poiché nel Liber primus La musica in Siena, p. 84), osservazione che in qualche modo ci rimanda alla scuola del Palestrina a cui va senz'altro ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] flautista italiano stabilitosi a Londra nel 1787, si dedicò alla editoria musicale.
Le poche altre notizie che si hanno sulla sua vita riguardano un carattere deciamatorio e procedono spesso in modo sillabico, rinunciando ai vocalizzi, alle volatine, ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] in pianoforte. G. D'Annunzio, che si recò spesso fra il 1916 e il 1918 a palazzo Pisani (sede del liceo musicale), ebbe modo in più occasioni di apprezzare le doti del giovane organista. In quella sede Goffredo tenne una serie di concerti organizzati ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] e di medicina, v'è un discorso de la voce e del modo d'apparare di cantar di garganta senza maestro (Napoli, R. e due: ma di chi sono le canzoni strumentali?, in Nuova Rivista musicale italiana, IX (1975), pp. 3-9; Bibliografia della musica italiana ...
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LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] fu attivo anche come consulente, in special modo come referente per il pianoforte, a Milano, 1976, Torino 1992, p. 62; L. Cavallari, Intervista a G. Gavazzeni, in Nuova Riv. musicale italiana, n.s., VII (2003), 2, p. 245; C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] carriera a Londra fu costantemente criticato per il suo fraseggio poco musicale e per la recitazione inadeguata" (p. 107). Tuttavia, all'estero, la carriera del G. contribuì in modo decisivo ad affermare la tipologia del baritono verdiano in ...
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CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] ai Salmi del 1573 - nonostante che sieno a otto voci, modo nuovo et, fin qui mai usato da altri (ch'io music. Donizetti in Bergamo, Milano 1901, p. 196; G. Vale, La cappella musicale del duomo di Udine dal sec. XIII al XIX, in Note d'archivio per la ...
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DE FOSSIS, Pietro (Pietro de Cà Fossis, Fossa, de la Fossa, Pierre de Fossis)
Roberto Grisley
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, attivo in Italia dopo il 1480; si ritiene [...] .
Il D. è considerato il primo maestro di cappella a tutti gli effetti: con lui ebbe modo di realizzarsi la politica culturale (e nella fattispecie musicale) che la classe dirigente veneziana aveva voluto impostare sin dai primi anni del '400. La ...
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FRANZONI, Amante
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche su questo compositore, del quale sappiamo che nacque a Mantova nel 1575, ma di cui si ignora dove e con chi abbia compiuto gli [...] . In questo ambito, egli mostrò di risentire più di ogni suo contemporaneo dell'influenza di Claudio Monteverdi, in special modo degli Scherzi musicali. L'uso che fece del "falso bordone" in alcuni passaggi di Ecco l'albarugiadosa e Si rid'Amor ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] sì contentò soltanto di suonare il suo strumento in modo eccellente, ma contribuì con le sue composizioni e trascrizioni , Musicisti in Parma nei secc. XV-XVI, in Note d'arch. per la storia musicale, IX, (1932), 2 pp. 118-120, 128; 3-4, pp. 220, 235 ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...