APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] voce uguale", poi a Bologna (e anche qui Mozart ebbe modo di ascoltarlo il 26 marzo nel concerto organizzato dal conte Gian 53 s., 73, 114, 117 s., 194 s.; T. Wiel, I teatri musicali veneziani dei Settecento, Venezia 1897, p.212 s. nn. 597, 601, p. ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] amata Firenze di Dante (città al centro di tanta sua produzione sia musicale sia in prosa, sia più tardi per il cinema, colta nei sua cultura. Ciò detto, il lavoro del F. contribuì in modo eminente a imporre una più decorosa e curata messa in scena e ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] tifo, rimase fino al 1919 a Milano, dove ebbe modo di approfondire la sua amicizia con C. Carrà, già 2; Il caso Sezanne e la Casa dell'arte trentina, ibid., n. 3; Incoscienza musicale trentina, ibid., n. 4; Il paese che dorme, ibid., n. 5; Nel ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] dall'organo rammemorassero loro in qualche modo le melodie (le melodie, si . 483, 491, 497, 501, 504, 507, 509; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, pp. 21, 31, 122, 123, 157, 158, 338-340, ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] , non imitativo, e l'orchestra accompagna in modo molto semplice.
Nel luglio del 1723 il F Bach; il Burney lo lodò per la focosità, l'inventiva e l'efficace resa musicale dei testi. Più severo fu invece il giudizio della moderna musicologia: il F. ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] Sonatina del 1940 (ibid. 1940 che fece definire il B. da M. Mila un "ermetico della musica" (rec. in Rassegna musicale, XV [1942], n: 5, p. 179), sino al Vocalizzo nel modo dei fiori per una voce e dieci strumenti, presentato alla XXXII settimana ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] odio implacabile che culmina in una strage sanguinosa. Allo stesso modo si comporta poi con la moglie: simula di perdonare Convitato di pietra del C., in Don Giovanni nella poesia e nell'arte musicale, Napoli 1894, pp. 15-24; B. Croce, Intorno a G. ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] conoscenza degli spostamenti del D. tra i vari teatri italiani è oltre modo lacunosa: nel 1785-86 e nel 1788 egli recitò al teatro dei nell'Andromaca di Racine) al dramma lacrimoso, alla farsa musicale, alla commedia gaia, e che era stata vicina al ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] circa la riforma del melodramma, idee che egli avrebbe avuto modo di sviluppare e realizzare alcuni anni più tardi tramite la della poesia e fondere la rappresentazione visiva all'idea musicale. Il balletto fu rappresentato al Burgtheater di Vienna il ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] chiesa e sonata da camera, si è fissata in modo definitivo, pur con le sue varietà, in quel , Memorie di musicisti dell'ordine de' Servi di Maria, in Note d'Arch. per la storia musicale, VIII (1931), n. 1, p. 34; R. Casimiri-A. M. Vicentini, A.O ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...