GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] gode di G. Sarti, che J.W. Goethe ebbe modo di sentirlo nel corso del suo primo soggiorno a Roma (autunno Viaggio in Italia (1786-1788), Firenze 1959, p. 396; Ch. Burney, Viaggio musicale in Italia, a cura di E. Fubini, Torino 1979, pp. 90, 97; F ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] gli anni Sessanta e Settanta unendo a un sentimento musicale e immaginoso del ritmo un incisivo talento narrativo. Per nel suo configurarsi, essere decodificato dal cinema in un modo dirompente e allucinatorio.Sempre instancabile nel progettare e nel ...
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CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] di detto oratorio...".
La presenza alla Steccata di una cappella musicale vera e propria era terminata nel 1696 per mancanza di della Congregazione del 5 genn. 1719: "...che per modo di provvisione sino ad altra sua determinazione si faccia supplire ...
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Schubert, Franz
Guido Turchi
Il genio musicale dalle due anime
Il compositore viennese Franz Schubert visse solo trentuno anni, nei primi decenni dell’Ottocento, ma costellò la sua vita di capolavori [...] più o meno affidabili, furono raggruppati e pubblicati in tre fascicoli, due di Improvvisi e uno di Momenti musicali, collocabili grosso modo tra il 1823 e il 1827: costituiscono l’immagine più cara del romanticismo schubertiano, la più diffusa fra ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] (1926), canzone che concludeva gettando in terra in modo plateale la coppa vuota di champagne stretta fra le dita s., 62; L. Garinei - M. Giovannini, Quarant'anni di teatro musicale all'italiana, Milano 1985, pp. 52 ss.; A. Olivieri, Le stelle ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] della sua città, dove veniva coltivata in particolar modo la musica per strumenti ad arco. Non molto A. Damerini, G. A. B. e un suo concerto a tre sconosciuto, in Acc. musicale Chigiana. Musiche ital. rare e vive da G. Gabrieli aG. Verdi, a cura di A ...
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FAUSTINI, Giovanni
Nicola Balata
Nacque a Venezia nel 1619. Della sua vicenda biografica si hanno notizie scarse e lacunose. Fu dapprima avviato alla professione dell'avvocatura, ma fin da giovane "per [...] dei moduli dell'opera pastorale, definendosi generalmente ancora con il termine di "favola" al modo della prima opera veneziana (l'Egisto è detto "favola drammatica musicale", l'Ormindo "favola regia", mentre già nel Titone del 1645 si parla di ...
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COLONNA, Teresa, detta la Venezianella
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1734.
La data di nascita e le prime notizie biografiche che si hanno di lei si ricavano da una lettera, scritta in lingua [...] 46). Anche nell'opera Il re pastore la C. ebbe modo di eccellere soprattutto grazie ad un assolo nel quale ebbe un , pp. 309 ss.; II, pp. 46 ss.; T. Wiel, I teatri musicali veneziani del Settecento, Venezia 1897, pp. 157, 162 s., 222, 230 s.; ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] . Mercadante, G. Pacini, C. Coccia, V. Bellini e, in modo particolare, G. Donizetti. In seguito alle dimissioni di C.A. Gambini, S. Pietro a Majella, Napoli 1873, p. 49; Id., La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii, III, ibid. 1882, p. 120 ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] di articoli e di lettere, più o meno "infuocate", possono leggersi nella Gazzetta musicale di Milano del 1874 (dal n. 34, pp. 273 s, al n il timbro, più che la materia è la forma e il modo per il quale l'aria è posta in vibrazione in un tubo ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...