MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] esempio il sottotitolo dell'opera di A. Calderini, Modo d'usar il bossolo per pigliar piante de luoghi L'arte della stampa a Milano, Milano 1960, passim; M. Donà, La stampa musicale a Milano fino all'anno 1700, Firenze 1961, p. 40; C. Santoro, ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] ha avuto un che di impressionante e lacerante, un grido con una musicalità di cui la voce ampia e vigorosa e limpida parve accrescere la E. Gara aveva definito la posizione della C. in modo univoco nel suo articolo pubblicato il 12 febbraio sull' ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] Egli applicò il confezionamento sott'olio e, in questo modo, il commercio si estese progressivamente in tutta Italia.
Ma p. 92; O. Tiby, Il Real Teatro Carolino e l'Ottocento musicale palermitano, Firenze 1957, pp. 181 s.; C. Trasselli, Premessa a M ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] Roma); V. Pandolfi scrisse che "Franco Enriques avrà modo di mettere in luce assai meglio le sue qualità Scala1946/1966, Milano 1966, p. 135 e passim; L. Pinzauti, Il Maggio musicale fiorentino, Firenze 1967, p. 146 e passim; F. Quadri, La politica ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] drappello di interpreti, il L. contribuì in modo determinante al successo e alla straordinaria diffusione nell' F. Piperno, Il teatro comico, in Musica in scena: storia dello spettacolo musicale, a cura di A. Basso, II, Gli Italiani all'estero. L' ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] Marci Antonii, figurante nel manoscritto A. XXXVIII dell'Archivio musicale della basilica di S. Petronio e derivante il suo titolo dalle vocali". Tale attribuzione (come si è già avuto modo di osservare in una recensione al volume) è insostenibile ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] teatro presso la scuola di recitazione annessa al liceo musicale di Santa Cecilia, cattedra che, tranne un intervallo fra a mettere in scena classici scelti "con sapiente gradazione, in modo da attrarre chi non sa, e non rendere vano l'insegnamento ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] rapporti costanti, tornandovi spesso. Fu anche appassionato interprete musicale oltre che abile e stimato costruttore di strumenti.
era formato una cultura di stampo, in certo modo, ancora illuminista, raffinata e versatile, con preminenza ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] . 141).
La documentazione diretta ch e chiarisce in modo definitivo la controversia sulla attribuzione della coreografia di Giselle che riportando le recensioni su Giselle apparse su La France musicale del 4 luglio e su Revue dramatique del 1° luglio ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] al nuovo cardinale legato Gaspare Contarini, egli ebbe modo di distinguersi recitando orazioni e poesie in sua et sonare di lauto, di viuola, di arpicordo e di altri stromenti musicali da corde et anche da fiato", egli non pretese mai di essere un ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...