GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] , che contribuiva a sottolineare la dolcezza musicale della partitura verbale, pur rischiando spesso una conquista l'animo della figlia Nennele. Non v'è dubbio che, nel modo di chiudere questa vicenda, agisca nel G. la convinzione che la salvezza ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] alla presenza di Luigi XIV, che in agosto ebbe modo di apprezzare un suo mottetto tanto da farselo eseguire cinque , pp. 43-45; H. Prunières, P. L. à la cour de France, in Revue musicale, III (1921-22), pp. 97-120; A. Tessier, L'"Oronthée" de L. et l ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] a Berlino e Londra), ordinandoli in modo sistematico, per destinarli alla formazione del nipote de Rome au XVIIe siècle, 2 voll., suppl. a Note d’archivio per la storia musicale, n.s., III-IV (1985-86), ad ind.; C. Sartori, I libretti italiani ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] in Firenze, i ghibellini non dovevano essere in alcun modo perseguitati e, soprattutto, che a quelli rimasti fuori dalla M. ebbe fama di buon cantante e soprattutto di compositore musicale; scrisse inni sacri, responsori e sequenze; gli si attribuisce ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] pala d'altare, l'accento batte sul tema dell'eccidio in modo simile (tipici gli occhi stralunati). È probabile che sia stata eseguita affabile che lo distingueva, la cultuna letteraria e musicale che gli procacciava molti amici di riguardo. Non ebbe ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] Per deferenza verso il pontefice, finì però con l'accettarla, di modo che alla fine del febbraio 173 1 la bolla di nomma veniva comunione, nonché il testo in versi di un oratorio musicale sull'Assunzione.Dal suo volontario isolamento il C. usci ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] drammaturgico, il gioco del teatro sul teatro. Il modo in cui il L. riesce a contrapporre dapprima, Benco, La "Bohème" di R. L. alla Fenice di Venezia (1897), in Id., Scritti musicali, a cura di G. Gori - I. Gallo, Milano-Napoli 1974, pp. 32-35; ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] , lo zio e il prozio senza entrare in conservatorio; l'educazione musicale del D. fu comunque seria e assai rigorosa se, a quanto unite da un ideale flusso melodico; allo stesso modo restituì al recitativo accompagnato una più immediata e funzionale ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] dedicarsi a quello specificamente letterario.
Si definivano in tal modo le premesse e i caratteri della fase matura dell e mezzo pittorico) e "arti dell'udito" (mezzo verbale e musicale), conosce una gerarchia non solo tra le diverse arti (o mezzi ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] pari dignità rispetto alla poesia, in termini di possibilità musicali e immaginifiche. Non è escluso che, nella sua opzione Misoscolo (inventore che odia l’ozio). Nel frattempo egli ebbe modo di mettere a fuoco teoricamente le ragioni e i fini del ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...