Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] può constatare come il compositore sappia appropriarsi in modo creativo di elementi del repertorio popolare, quali la orchestra (1930-31) sono due noti esempi di questo primitivismo musicale bartokiano.
Un altro lavoro importante è la pantomima in un ...
Leggi Tutto
Il compositore del sogno americano
Il percorso artistico di George Gershwin, che dalla canzone leggera approda alla musica sinfonica, rappresenta in modo esemplare lo sviluppo della musica nordamericana [...] in cui è nata, quasi fosse un grande 'caleidoscopio musicale' attraverso cui guardare la vitalità delle metropoli americane degli anni che vi convivevano. Con melodie che richiamano in modo accattivante il blues afroamericano e un'accentuata vivacità ...
Leggi Tutto
Ingrassia, Ciccio (propr. Francesco)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Carini (Palermo) il 5 ottobre 1922 e morto a Roma il 28 aprile 2003. Tra i comici più popolari degli anni Sessanta, [...] (1962) di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, commedia musicale che divenne uno dei maggiori successi di Modugno. Negli cui è lo zio matto Teo, il metaforico giallo politico Todo modo, in cui è uno dei funzionari politici costretti a riparare in ...
Leggi Tutto
Takemitsu, Tōru
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Tokyo l'8 ottobre 1930 e morto ivi il 20 febbraio 1996. Figura di spicco della musica giapponese del Novecento, collaborò intensamente [...] e influenti della sua generazione. Studiò altre culture musicali asiatiche (Cina, Corea, India e Indonesia), attinse ) dello stesso regista. Lungo la sua carriera collaborò in modo continuativo con registi come Shinoda Masahiro (da Kawaita mizuumi, ...
Leggi Tutto
Berg, Alban
Raffaele Pozzi
Modernità e nostalgia del canto nella musica del Novecento
Compositore austriaco, Berg partecipa al vivace clima artistico della Vienna del primo Novecento. Le sue opere atonali [...] testo poetico. La scelta è significativa: il Lied, una forma musicale che aveva avuto grande sviluppo nel Romanticismo ‒ e a Vienna la musica moderna. L'aspetto più evidente di questo nuovo modo di comporre musica fu l'uso della dissonanza. La musica ...
Leggi Tutto
Artem′ev, Eduard Nikolaevič
Lorenzo Dorelli
Compositore russo, nato a Novosibirsk il 30 novembre 1937. Musicista di formazione classica, è stato tra i pionieri della musica elettronica, che ha applicato [...] uno dei primi sintetizzatori. Già influenzato dalle idee dell'avanguardia musicale, nelle sue prime opere, Mozaika (1967, Mosaico) e dalla presenza quasi fisica, che introduce in modo inquietante i misteriosi ospiti della stazione spaziale, ...
Leggi Tutto
Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] e "Il mondo" di G. Amendola; infine, in modo assolutamente anticonformista, aderì (1922) al Partito fascista, dal quale proibito (1950), con soggetto, sceneggiatura, dialoghi, commento musicale e regia dello stesso M., risultò opera assai discussa, ...
Leggi Tutto
L'ambasciatore del jazz nel mondo
Cantante e compositore afroamericano, Louis Daniel Armstrong, detto Satchmo, è stato una figura decisiva della musica americana del Novecento. Oltre che un grande musicista, [...] Dopo questo periodo così creativo, Armstrong perde il rigore degli inizi. Per lui il jazz diventa un modo per affrontare qualsiasi esperienza musicale e inizia a esibirsi spesso come cantante, criticato dai puristi, ma sempre capace di conservare una ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] e Zoraide (ibid., 3 dic. 1818), dove ebbe modo di spiegare la sua voce potente e agile nella parte d Vie de Rossini, II, Paris 1824, pp. 403 ss.; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi Conservatori, III, Napoli 1882, pp. 182, 473 s.; IV ...
Leggi Tutto
Magni, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e soggettista, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. [...] trasformarli in agili copioni per il cinema e per il teatro musicale. Per due volte gli è stato conferito il David di Donatello una recita di figurine affidate ad attori che aderiscono nel modo più vivace allo stile del regista (Alberto Sordi, Jacques ...
Leggi Tutto
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...