Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] 1913, durante un soggiorno parigino, strinse amicizia con M. Ravel ed ebbe modo di assistere alla prima assoluta di La sagra della primavera di I. F 'univ. di Padova e la direzione del liceo musicale di Venezia (1940-52).
Opere
Considerato il massimo ...
Leggi Tutto
Pianista italiano (Milano 1942 - ivi 2024), figlio di Gino. È considerato fra i più grandi pianisti del dopoguerra, ed è ammirato, oltre che per il prodigioso virtuosismo, per la vastità del suo repertorio [...] successo il repertorio romantico e quello contemporaneo (in special modo, L. Berio, L. Nono). Impegnato nel diffondere e Roma nel 2003. Nel 2008 ha aperto la stagione musicale dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia con il nuovo progetto Pollini ...
Leggi Tutto
Regista teatrale francese (Buenos Aires 1942 - Levallois-Perret 2013). Ha iniziato la sua carriera a Parigi dirigendo Le labyrinthe di F. Arrabal (1966). La sua fama è legata al Grand magic circus, gruppo [...] , 1995). Nel 2000 ha assunto la direzione dell'Opéra-Comique, esperienza conclusasi nel 2007, dedicandosi in particolar modo al teatro musicale (Mistinguett, la dernière revue, 2001; Zazou, une histoire d'amour sous l'Occupation, 2003), e all'opera ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore Guillaume-Apollinaris-Albertus de Kostrowitsky (Roma 1880 - Parigi 1918). Nato da un italiano e da una nobildonna polacca, ma di cultura francese, visse l'esperienza letteraria [...] raccolte poi nel volume Calligrammes (1918). Dal senso musicale della parola passò a coltivare il valore suggestivo delle assumono importanza massima le immagini e le cose. In tal modo fu condotto a iniziare nella poesia il cubismo, il sintetismo ...
Leggi Tutto
Musicista (Magdeburgo 1681 - Amburgo 1767). Figlio di un pastore protestante, studiò da autodidatta. Intraprese gli studî di giurisprudenza a Lipsia (1701), città in cui fondò un importante Collegium musicum [...] (1702), con il quale ebbe modo di eseguire numerose composizioni di sua creazione. Sempre a Lipsia divenne organista e sul Meno (1712). Dal 1721 alla morte fu direttore musicale delle cinque chiese principali di Amburgo, collaborando anche attivamente ...
Leggi Tutto
Amoroso, Alessandra. – Cantante italiana (n. Galatina 1986). Impostasi nel panorama musicale italiano nel 2009 grazie alla vittoria conseguita nel talent show Amici, ha pubblicato nello stesso anno il [...] nel 2016 Vivere a colori, nel 2018 10 e nel 2021 Tutto accade. Nel 2015 ha esordito nella scrittura con il testo autobiografico A modo mio vi amo. Nel 2024 ha partecipato per la prima volta in gara al Festival di Sanremo con il brano Fino a qui. ...
Leggi Tutto
Pablo Costales, Luís Alfonso de
Guido Zaccagnini
Musicista spagnolo, nato a Bilbao il 28 gennaio 1930. La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo [...] autore verso gli strumenti a percussione: Vielleicht (1973), A modo de concerto (1976), Saturno (1983), Fiesta (1987). va intesa come tentativo di rinnovare radicalmente il teatro musicale spagnolo; a essa seguì El viajero indiscreto, incentrato sull ...
Leggi Tutto
Francesconi, Luca
Guido Barbieri
Compositore, nato a Milano il 17 marzo 1956. Musicista antiaccademico per istinto e vocazione, interessato a tutte le dimensioni possibili del suono, è una delle personalità [...] Nel 1990 ha fondato Agon, uno dei più attivi centri di produzione e di ricerca musicale in Italia.
Fin dagli esordi, le sue composizioni hanno rivelato, in modo sorprendentemente maturo, i cardini di una poetica che sarebbe rimasta costante e che si ...
Leggi Tutto
Marley, Bob (propr. Robert Nesta)
Marta Tedeschini Lalli
Cantante, chitarrista e compositore giamaicano, nato a Rhoden Hall (distretto di Saint Ann) il 6 febbraio 1945 e morto a Miami l'11 maggio 1981. [...] del rock steady e infine dello ska, e contribuì in modo determinante a inserire a pieno titolo e con grande successo il un concerto a Milano davanti a ottantamila persone (1980). L'eredità musicale di M. è stata raccolta, tra gli altri, da Peter Tosh ...
Leggi Tutto
Wallace, David Foster
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Ithaca (New York) il 21 febbraio 1962 e cresciuto a Urbana (Ill.). Dopo essersi laureato all'Amherst College (Amherst, Mass.) nel [...] fonde il gergale e l'esoterico, denuncia come questo genere musicale esprima violenza, misoginia, volgarità. Nel 1996 è uscito il grado di cancellare il ricordo dei traumi del passato. Un modo, quindi, di affrancare gli esseri umani da quel gioco ...
Leggi Tutto
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...