Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] alle più originali istanze del Novecento, trasformando in modo innovativo l'illustre tradizione napoletana fino a essere considerato segnare un'epoca, appunto quella del sonoro e del film musical-sentimentale tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta, ...
Leggi Tutto
ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] e probabilmente anche in questo viaggio l'A. la segui ed ebbe modo di far udire la sua musica. Di nuovo a Dresda nel . Kuhnau, il quale dovette all'A., oltre alla sua formazione musicale, anche tutta la sua cultura. Nel 1680, morto Giovanni Giorgio ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] da un preludio. L'opera in cui si manifesta nel modo più compiuto il tentativo del C. di unire le Die Musikforschung, IV (1951), pp. 371 s.; G. Gaspari, Catal. della Biblioteca musicale G. B. Martini di Bologna, IV, Bologna 1961, pp. 168 s.; R. ...
Leggi Tutto
BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] Durante la cena che seguì il concerto il Burney ebbe modo di apprezzarne la bontà, la gentilezza e la compiacenza Turchini, Palermo 1924, pp. 117, 132; Ch. Burney, An eighteenth-Century musical Tour in France and Italy..., a cura di P. A. Scholes, I, ...
Leggi Tutto
Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] collaborò con Donatello, ma i due ebbero anche modo di polemizzare quando scolpirono due crocefissi: Brunelleschi infatti Santa Croce, il progetto è basato sui rapporti derivati dall'armonia musicale; ma in questo caso è di grande novità anche la ...
Leggi Tutto
Crosby, Bing (propr. Harry Lillis)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 3 maggio 1903 e morto a Madrid il 14 ottobre 1977. Fu tra i primi popular [...] organizzativo salva una parrocchia newyorkese dal tracollo economico. Per la prima volta in un ruolo non prevalentemente musicale, contribuì in modo decisivo al successo di un film pieno di buoni sentimenti, in sintonia con lo spirito degli Stati ...
Leggi Tutto
Fonda, Jane (propr. Fonda Seymour, Jane)
Alessandra Levantesi
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 21 dicembre 1937. Figlia di Henry e sorella di Peter, dopo aver mostrato doti di [...] sperati. Invece la F. si fece notare nel western musicale Cat Ballou (1965) di Elliot Silverstein con Lee Marvin, Sul lago dorato) diretto da Mark Rydell, dove l'attrice ebbe modo di recitare per la prima e ultima volta sullo schermo accanto al ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] pretesi difensori della tradizione nazionale. Ad ogni modo, i suoi primi scritti su Wagner doggi, febbraio 1933, pp. 63-68; A. Della Corte, Le critiche musicali di F. F., in Riv. musicale ital., LVI (1954), pp. 45-60, 141-159; G. Graziosi, in ...
Leggi Tutto
ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] le regole dell'armonia tradizionale, in special modo di usare dissonanze non preparate, non comprendendo e infine: nella sua Aletelogia (Bologna, 1604) contro le Considerationi musicali dell'A. (nella II parte de L'Artusi, ovvero Delle Imperfettioni ...
Leggi Tutto
Regista e operatore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 23 febbraio 1889 e morto a Cottonwood (Arizona) il 6 gennaio 1949. Attivo fin dai tempi del muto, F. ha costituito un esempio [...] dando una svolta radicale alla propria carriera e inserendosi in modo organico nello stile della casa. La sua musa ispiratrice divenne e caustica sul mondo del cinema, un dramma musicale su una crisi coniugale, tutti inequivocabilmente segnati ‒ ...
Leggi Tutto
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...