BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] a Firenze il 10 novembre 1892. Il B. studiava i suoi personaggi non soltanto sullo spartito musicale, ma anche su testi storici autorevoli, formandosi in tal modo una cultura invero poco comune e che sapeva utilizzare, al momento della creazione del ...
Leggi Tutto
Lee, Spike (propr. Shelton Jackson)
Francesco Zippel
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato ad Atlanta il 20 marzo 1957. Considerato il più importante regista [...] dei suoi film, emerge con particolare evidenza nel caratteristico modo di far parlare i personaggi all'unisono con un quei tipici lunghi monologhi che hanno il ritmo e una musicalità quasi 'rap' e costituiscono uno degli elementi distintivi del suo ...
Leggi Tutto
Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] idillico e incontaminato, due giovani eleganti intenti a suonare strumenti musicali, accompagnati da due donne nude, forse due Muse. Nel comincia a dipingere con colpi di pennello dati in modo violento sulla tela e non armonizzati tra loro: una ...
Leggi Tutto
EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] la reale accademia di belle arti perlomeno in modo regolare; gli si attribuiscono comunque due maestri: l suoi figurini furono scelti da E. Rostand per il suo spettacolo musicale Chantecler del 1910, una "symphonie rustique" in cui i personaggi ...
Leggi Tutto
Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] la ergeva come un muro contro la superficialità. Era il suo modo concreto per affermare la difesa di una cultura alta. Era ; l’errore, l’imperfezione, fanno parte della pratica musicale. Non con Abbado.
Con gestualità e concentrazione maieutica, ...
Leggi Tutto
Nacque a Padova, il 15 maggio 1878, da Andrea e da Maria Franchi. Compì studi regolari e, dal 1895 al 1899, frequentò la Scuola normale superiore e l'università di Pisa, dove si laureò in lettere con il [...] creazione del Bollettino periodico degli acquisti, in modo da rendere subito fruibili a tutti i senatori fece effettuare la catalogazione di consistenti fondi di materiale musicale, chiedendo l'intervento del bibliotecario G. Gasperini del ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] Verso la fine del 1801 il C. visitò Parigi, ed ebbe modo di incontrarvi nuovamente il suo amico Cherubini; durante la sua permanenza 1880, p. 49; G. Gaspari, Catalogo della biblioteca del Liceo musicale di Bologna, I, Bologna 1890, pp. 126, 330; L. ...
Leggi Tutto
DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] libro il D. si occupa del canto e nel quarto tratta in particolare degli inni e dei Magnificat musicali, nonché del modo di adoperare i registri dell'organo.
Il Transilvano, che per la sua forma dialogica potrebbe essere inquadrato nella tipologia ...
Leggi Tutto
GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] infanzia dalla presenza nel paese natale di un'apprezzata banda musicale della quale faceva parte anche il padre come suonatore di realizzazione di numerose colonne sonore di film neorealisti ed ebbe modo di conoscere compositori come N. Rota e B. ...
Leggi Tutto
La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] appartiene quasi tutta la produzione sacra di Bach e, in modo particolare, la composizione delle cantate sacre: ne scrisse, dal Epistola previsti per le singole festività religiose. La struttura musicale delle cantate sacre bachiane è varia e fa uso ...
Leggi Tutto
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...