Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] idillico e incontaminato, due giovani eleganti intenti a suonare strumenti musicali, accompagnati da due donne nude, forse due Muse. Nel comincia a dipingere con colpi di pennello dati in modo violento sulla tela e non armonizzati tra loro: una ...
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cubismo
Manuela Annibali
La rivoluzione della pittura moderna
Osservando un quadro cubista ci rendiamo immediatamente conto che la pittura tradizionale ha subito un grande cambiamento. Gli oggetti non [...] di tanti frammenti di forme scollegati tra loro. Bottiglie, tavolini, strumenti musicali, anche ritratti di persona sono raffigurati sulla tela in modo apparentemente scomposto ma che in realtà mostra contemporaneamente i diversi lati osservati da ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] collaborò con Donatello, ma i due ebbero anche modo di polemizzare quando scolpirono due crocefissi: Brunelleschi infatti Santa Croce, il progetto è basato sui rapporti derivati dall'armonia musicale; ma in questo caso è di grande novità anche la ...
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astrattismo
Stella Bottai
Immagini oltre il mondo visibile
Nel 1910 l'artista russo Vasilij V. Kandinskij realizza un acquerello composto di segni e macchie che non assomigliano a niente di riconoscibile. [...] tutto sommato, il pagliaio non è così importante. Ciò che conta è il modo in cui è dipinto e l'effetto che ha su chi lo guarda.
dal grande artista al suono di uno strumento musicale. Con questa ricerca sulle emozioni, Kandinskij vuole risvegliare ...
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auditorium
Fabrizio Di Marco
Il luogo dove si ascolta musica
La parola latina auditorium (dal verbo audire "ascoltare") aveva il significato generico di "sala d'udienza"; a partire dall'Ottocento venne [...] delle onde sonore, e quindi per un buon ascolto musicale, era rappresentato dal tipo di materiale che rivestiva l'interno e pareti mobili, rivestiti di pannelli girevoli e regolabili, in modo da variare la risposta acustica in base al diverso tipo di ...
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videoarte
Antonella Sbrilli
L’arte con le nuove tecnologie
La videoarte, sorta a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, usa il video, inteso come come ripresa televisiva, filmata e da ultimo digitale, [...] quale distorce il segnale televisivo mediante una calamita, in modo da produrre sullo schermo immagini e suoni modificati, che ciascun utente connesso.
Anche i brevi video di argomento musicale, i cosiddetti videoclip, pieni di invenzioni ritmiche e ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] interpretarne lo spirito. In Polonia il f. si sviluppò in modo particolare tra il 1917 e il 1922 a Cracovia e a più noto fu F.B. Pratella. Una manifestazione vicina alla musicale è quella della cosiddetta Arte dei rumori creata nel 1913 da L ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] Così la qualifica di e. può coprire, solo in modo limitativo e con connotazioni sempre differenziate, opere, progetti e Metropolis (1927) di F. Lang.
Musica
L’e. musicale si identificò con la corrente rappresentata dalla cosiddetta Seconda Scuola di ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] certi limiti. Tra le possibili variazioni (tutte di ordine musicale) sono: l’anaclasi, inversione di ritmo che si ottiene . Laforgue, ma fu G. Kahn il primo ad adoperarlo in modo programmatico (Les palais nomades, 1887). Seguirono F. Vielé-Griffin ( ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] e F. Schubert, o ai tratti distintivi quasi antitetici di generi musicali quali il Lied tedesco e il melodramma italiano.
Un nuovo e più libero modo di intendere la forma musicale si caratterizzò da un lato nel tentativo di arte totale (Gesam ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...