DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Sozzini e almeno dal 1423, e più tardi, data la minore età, anche con il Piccolomini, che nell'opera De viris 1461, come attesta G.B. Caccialupi nel suo Tractatus de modo studendi et vita doctorum (editio princeps in Repetitiones Disputationes nec ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] memoriali del C.: il Memoriale et recordo de quello have da fare la mulglyere per stare ad bene con suo marito et in che modo se have ab onestare. Senza dedica e scritto per un'occasione a noi sconosciuta, è compreso, alle cc. 21-25, fra quelli del ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] sì di certe autonomie, ma non poteva dirsi in alcun modo Stato sovrano (Sanremo, Sottosezione dell'Archivio di Stato di governo democratico lo richiamò in patria. La moglie rimase con la figlia minore a Parigi e vi morì due anni dopo, il 27 aprile ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] o temi diversi dai precedenti. In questo modo i due sistemi di liste si configuravano come mostra dei metalli artistici in Roma, Roma 1886, p. 10; A. Bertolotti, Le arti minori alla corte di Mantova nei secc. XV, XVI e XVII, in Arch. stor. lomb., ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] candidato: nella Laudatio il D. trovò anche il modo di esaltare la propria famiglia.
Nello stesso anno 1458 dove, in occasione della morte di Vittore, suo fratello minore, il vicentino Leonello Chiericati compose un dialogo consolatorio pieno di ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] di reagire e rivolse la sua attenzione ad altri obiettivi di minore impegno: il 1° maggio 1262 ottenne per dedizione il dominio tali fiumi. Il 18 giugno 1266 G. trovò però il modo di sottomettere alla sua piena signoria Ivrea (benché questa si ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] in patria, il C. si comportò nel suo solito modo contorto. Finse di far giustizia ma in realtà colpì di Pierle, Cortona 1968, pp. 36 s.; F. Cardini, Una signoria cittadina minore in Toscana: i Casali di Cortona, in Arch. stor. ital., CXXXI (1973), ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] in ogni caso l'E. si doveva sposare prima della sorella minore. Nell'ottobre successivo Enrico II inviò Jean de Monluc a Ferrara stretti rapporti epistolari con il padre e si prodigò in ogni modo per rendere più stretta l'alleanza fra i Guise e gli ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] prima del 1285, resse anche la podestaria di Caorle, centro minore del Dogato ma in quel tempo di notevole rilevanza strategica per sortire alcun esito positivo. Non era certamente questo il modo migliore per far tornare sulle loro decisioni il G. e ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] (ibid., p. 22, 5-6 e 37-38), e rimpastando poi il tutto a suo modo.
Non è detto che il C. abbia scritto gli Annales anno per anno, anzi è molto ibid., pp. 1-3 e X), ma con molto minore ingenuità non esita al tempo stesso a mettere in circolazione uno ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...