Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] maggioranza che erano stati dopo l’Unità, sarebbero divenuti una minoranza degli aventi diritto al voto; ma già con la riforma tra nome e denaro – là dove, come si è avuto modo di osservare, spesso la piccola nobiltà faceva in Italia le veci ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] trarre dai testi l’essenziale giuridico per riferirlo nel modo più conciso possibile, trasformando, come è stato et des Lettres, Cracovie 1923, pp. 141-281 (rist. in Id., Opera minora, I, Warszawa 1959, pp. 36-177), e C. Dupont, Les constitutions ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] non sono dovute a una causa fisica, quella della maggiore o minore densità della materia, secondo una tesi risalente ad Averroè accolta ancora nel Convivio, ma dipendono dal diverso modo in cui la virtù emanata da Dio si unisce alla materia della ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] posto da questo toponimo è che sembrerebbe trovarsi nell’Armenia Minore e non nella Maggiore. In realtà, in un l’imperatore donava al re i simboli della sovranità. In questo modo l’imperatore assumeva il ruolo della divinità creatrice di re nel ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] soli ortodossi e non agli scismatici o agli eretici. È un modo di fare pressione per favorire l’unità di tutti i cristiani a di comune accordo»34. Ai primi concili dell’Asia Minore si riferisce Tertulliano quando scrive che nelle regioni orientali si ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] , sed imbecillitas mater est», anche se qui è formulata in modo negativo. Che il diritto positivo costituisca un atto della volontà, è il favore della popolazione della Tracia e dell’Asia Minore. In favore di un’influenza sull’editto dell’Augusto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] era caduto combattendo nella battaglia di Lepanto; anche il fratello minore Nicolò, che si distinguerà per le alte cariche ricoperte in prestigio.
Ai primi di marzo 1571 il D. parlò in modo risoluto a Filippo II. Non si illudesse riguardo a Venezia. ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] a dire dei conflitti nazionali e dell'intolleranza verso le minoranze; si è addirittura detto che all'orizzonte compariva lo spettro di una ‛Europa tribale'. In questo modo però si confondono fenomeni differenti. Anzitutto, la caduta di strutture ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] riavvicinamento tra Francia e Spagna attraverso il matrimonio del fratello minore del re, il duca d'Angiò (il futuro Enrico particolari provvedimenti a favore del Monte di pietà in modo da abbassare gli interessi sui prestiti. Scarsi risultati ebbero ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] al riguardo è ovviamente la ferrovia che, dipanandosi in modo disomogeneo sul territorio nazionale, decreta l’ascesa o il la Terza Roma, un’idea inizialmente coltivata da sparute minoranze ma poi destinata per la sua forza persuasiva a condizionare ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...