CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] : il 2 dic. 1715 firmava perciò con il fratello minore Alderano una convenzione in base alla quale gli cedeva i . Per deferenza verso il pontefice, finì però con l'accettarla, di modo che alla fine del febbraio 173 1 la bolla di nomma veniva spedita ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] trascrizione e fa risalire la nascita alla seconda metà del 1459. Minore dei fratelli Antonio e Raffaele, dopo la morte del padre, lettera del 19 sett. 1516, peraltro esortandolo a vivere in modo più coscienzioso (Barb. lat., 2517, c. 14; Vat. ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] al fratello maggiore Giuseppe, e dove sarà raggiunto l'anno seguente da quello minore Lorenzo. Ivi ebbe per maestri i padri G. B. Molinelli per la rientrando nella capitale, insediò l'E. in modo formale e solenne nella carica, attribuendogli anche la ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] che punì poi esemplarmente ("La terra era tutta a rumore, in modo che mi parve debito uscir fuori, et con una zagaglia in mano ricorre di continuo nelle lettere scambiate tra prelati maggiori e minori in quegli anni nodali 1545-46: per richieste di ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] in pericolo dalla rivendicazione di feudi da parte della nobiltà minore laica.
Egli fu certamente attivo all'epoca dell'arcivescovo S. Paolo) e una Passio Arialdi. In questo modo la caratterizzazione polemica della Historia finiva per essere del tutto ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] lotta tra guelfi e ghibellini e, anche pur in grado minore, all'intervento delle autorità pontificie.
Lo stile personale del F di Lavagna, figli dell'altro suo fratello Guido: il tutto in modo che, in caso di decesso degli eredi, il denaro rimanesse ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] nella prima fase dei suoi studi. Pronunciò quindi i voti di minore conventuale nel 1839 e si segnalò, da allora, in varie del diuturno esilio del B., il quale non era in alcun modo indiziato presso le varie polizie come novatore o patriota o individuo ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] risulta statutarius nel 1415 e nel 1416; titolare degli ordini minori, non aveva ancora concluso l'iter accademico nel 1418, , Bologna 1999, pp. 75-91; J. Helmrath, Non modo Cyceronianus, sed et Iheronymianus:Gherardo L., Bischof von Lodi und Como ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] fra il cattolico potere sabaudo e il papato correvano rapporti di non minore intensità. Il B. si trasferì dunque a Roma, alla corte ducale il B. aveva potuto accordarsi, allora, in qualche modo mutatesi le parti, egli consigliere ducale non riuscì a ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] il titolo di granduca di Polonia, usurpatogli dal fratello minore Boleslao IV.
La vicenda toccava da vicino gli equilibri imperiali e con il consenso di Pasquale. In questo modo Federico, con abile mossa propagandistica, intese legittimare la ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...